Luigi Mussini e L'Accademia in Europa nell'Ottocento. La mostra, oltre a presentare per la prima volta l'intera produzione pittorica dell'artista, vuole proporre confronti con le opere dei pittori e degli scultori italiani ed europei che con lui ebbero relazioni, lasciando segni tangibili di reciproche influenze.
Luigi Mussini e L'Accademia in Europa nell'Ottocento
Luigi Mussini, pittore e teorico delle arti, è ormai riconosciuto fra i protagonisti della pittura accademica dell'Ottocento intesa come manifestazione della cultura figurativa europea, sostenitrice del primato della forma in opposizione alle correnti naturalistiche e realiste contemporanee.
La mostra, oltre a presentare per la prima volta l'intera produzione pittorica dell'artista, vuole proporre confronti con le opere dei pittori e degli scultori italiani ed europei che con lui ebbero relazioni, lasciando segni tangibili di reciproche influenze.
Si è voluto inoltre sottolineare la presenza determinante di Mussini in seno al dibattito che a Siena, nella seconda metà dell'Ottocento, accompagnò il delicato trapasso dalla cultura del Romanticismo alle teorie del Purismo, sia nell'accezione nazarena che in quella influenzata dall'esempio di Ingres e dei suoi allievi. In questo ambito l'insegnamento di Mussini all'Istituto d'arte di Siena diviene una traccia fondamentale, individuabile anche attraverso le opere degli scolari fedeli, di quanto lo stile derivato dai grandi maestri antichi e moderni potesse coinvolgere in un'unica grande "maniera" la pittura, la scultura e le arti applicate che, proprio a Siena, diverranno espressioni unitarie di un sentimento civico e di una straordinaria qualità stilistica, di cui Luigi Mussini rappresenta un apice assoluto.
Non mancheranno, in questa affermazione didattica ed operativa, momenti di crisi determinati soprattutto dall'ascolto dato da allievi 'infedeli' alle suggestioni provenienti da indirizzi ed ambiti diversi (i macchiaioli, i morelliani, la pittura di storia rinnovata degli ambienti artistici internazionali a Roma) che la mostra registra con esempi molto significativi, sia italiani che stranieri, scelti per rimarcare da una parte l'evoluzione degli stili sullo scorcio dell'Ottocento; dall'altra la posizione di Mussini - confortata dalla grande pittura dell'allievo prediletto Alessandro Franchi - nei confronti della svolta estetizzante rappresentata a Siena soprattutto dalla pittura dei Preraffaelliti.
Inaugurazione 5 ottobre su invito
Santa Maria della Scala
Piazza del Duomo 2 - Siena
Orario: 10,30/19,30
Ingresso: intero 8 euro, ridotto 6 euro