Accademia di Belle Arti
Bologna
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Arte e Accademia nell'800
dal 21/10/2001 al 22/10/2001

Segnalato da

STUDIO PESCI




 
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21/10/2001

Arte e Accademia nell'800

Accademia di Belle Arti, Bologna

Alle ore 18 presentazione del libro di Concetto Nicosia "Arte e Accademia nell'Ottocento. Evoluzione e crisi della didattica artistica", ed. Minerva. Nel suo saggio l'autore descrive come fino alla fine dell'Ottocento l'Accademia di Belle Arti sia stata il perno del rapporto arte-societa': un nodo istituzionale che ha consentito alla cultura del tempo di esprimersi per immagini. Traccia inoltre una storia delle Accademie come istituzioni politiche, come centri di potere culturale. Meglio ancora, racconta la storia del graduale processo di esaurimento di queste funzioni.


comunicato stampa

Evoluzione e crisi della didattica artistica
di Concetto Nicosia
edizioni Minerva di Bologna

Società di Santa Cecilia - Amici della Pinacoteca Nazionale di Bologna

Interverranno il professore Andrea Emiliani, presidente dell'Accademia di Belle Arti, il professore Enrico Castelnuovo della Scuola Normale Superiore di Pisa e la professoressa Orietta Rossi Pinelli dell'Università "La Sapienza" di Roma alla presenza dell'Autore.

Nel suo saggio l'autore descrive come fino alla fine dell'Ottocento l'Accademia di Belle Arti sia stata il perno del rapporto arte-società: un nodo istituzionale che ha consentito alla cultura del tempo di esprimersi per immagini. Traccia inoltre una storia delle Accademie come istituzioni politiche, come centri di potere culturale. Meglio ancora, racconta la storia del graduale processo di esaurimento di queste funzioni. All'inizio dell'Ottocento un artista ammesso in Accademia poteva pensare di aver attinto la vetta della carriera; alla fine del secolo invece l'Istituto è diventato oggetto del disprezzo dei secessionisti e degli sberleffi dei futuristi. L'autore punta l'attenzione non tanto sulla storia già nota e documentata delle singole Accademie quanto, piuttosto, sugli interscambi che l'istituzione nel suo complesso ha avuto con gli artisti, con gli apparati statali, con la critica, con il mercato, con i collezionisti, con il pubblico del Salons. Il taglio metodologico di questa ricerca inedita per questo argomento, come inedito è l'uso del materiale rintracciato nei documenti del tempo, nelle cronache dei giornali, nei testi letterari, nelle memorie e nelle dichiarazioni degli artisti. La ricerca effettuata con una prospettiva "a volo d'uccello" che consente di individuare il maggiore numero possibile di fatti significativi e di metterli in relazione.

Largo spazio è accordato alle vicende artistiche europee: dall'Italia, dov'è nata l'istituzione e dove l'evoluzione ottocentesca è fittamente intrecciata con le vicende politiche dell'unità nazionale, sino a Parigi, città in cui lo scontro violento è tra arte ufficiale e avanguardia si è concluso con la definitiva emancipazione degli artisti dalla soggezione all'autorità accademica. Le immagini nel libro, incisioni d'epoca francesi e inglesi, rispecchiano in modo molto vivace l'atmosfera e le caratteristiche del mondo accademico e dei Salons.


Scheda DEL LIBRO

Sino alla fine dell'ottocento l'accademia di belle arti è stata il perno del rapporto arte-società: uno nodo istituzionale che ha consentito alla cultura del tempo di esprimersi in termini visivi, per immagini. Il saggio di Concetto Nicosia traccia una storia delle accademie come istituzioni politiche, come centri di potere culturale. Meglio ancora, racconta la storia del graduale processo di esaurimento di queste funzioni. All'inizio del secolo un artista ammesso in accademia poteva pensare di aver attinto la vetta della carriera, alla fine l'istituto era diventato oggetto del disprezzo dei secessionisti e degli sberleffi dei futuristi.

L'autore punta l'attenzione non tanto sulla storia già nota e documentata delle singole accademie quanto, piuttosto, sugli scambi che nell'insieme l'istituzione ha con gli artisti, con gli apparati statali, con la critica, con il mercato, con i collezionisti, con il pubblico del salon. Con la società culturale, in poche parole. Un taglio metodologico diverso, inedito per questo argomento, come inedito è l'uso del materiale rintracciato nei documenti del tempo, nelle cronache dei giornali, nei testi letterari, nelle memorie e nelle dichiarazioni degli artisti. Una ricerca effettuata con un punto di vista molto alto, con una prospettiva "a volo d'uccello" che ha consentito di individuare il maggior numero possibile di fatti significativi e di metterli in relazione.

Largo spazio è stato accordato alle vicende artistiche europee, dall'Italia dove le accademie d'arte sono nate e dove la loro evoluzione ottocentesca è fittamente intrecciata con la storia dell'unità nazionale, sino a Parigi città in cui più violento è lo scontro tra arte ufficiale e avanguardia concluso con la definitiva emancipazione degli artisti dalla soggezione all'autorità accademica.

Lunedì 22 ottobre 2001 ore 18.00

Ufficio stampa STUDIO PESCI, tel: 051-269267 fax:051-2960748

Aula Magna dell'Accademia di Belle Arti di Bologna
Via delle Belle Arti 54, Bologna

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