MAGI Museo Magi'900 - Museo delle eccellenze artistiche e storiche del '900
Pieve di Cento (BO)
via Rusticana, A/1
051 6861545 FAX 051 6860364
WEB
Vincenzo De Simone
dal 4/10/2007 al 27/10/2007
mar-dom 10-18
WEB
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Vincenzo De Simone



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Vincenzo De Simone



 
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4/10/2007

Vincenzo De Simone

MAGI Museo Magi'900 - Museo delle eccellenze artistiche e storiche del '900, Pieve di Cento (BO)

Quattro sedi espositive per la personale dell'artista che presenta 52 opere che documentano la sua attivita' dagli esordi negli anni '60 all'ultima fase del lavoro. Presenti numerosi ritratti .


comunicato stampa

Ritratti di Luce - Luce di Ritratti. Personale

Il ritratto che io realizzo muta, in tempo reale, l'immagine di se ( essere ritratto), la sua identità e i suoi significati di trasmettere forma e contenuto. ( V. De Simone)

Quattro sedi espositive: due musei, la Galleria Parmiggiani dei Musei Civici di Reggio Emilia, il Museo Magi900 di Pieve di Cento, un luogo per la contemporaneità l’Officina delle Arti e uno spazio privato, la BonioniArte anch’essa a Reggio Emilia, ospitano la mostra Vincenzo De Simone – Ritratti Luce / Luce di Ritratti (Secundum lumen) che sarà inaugurata al Museo Magi900 di Pieve di Cento il 5 ottobre e a Reggio Emilia, nelle tre sedi indicate, il 6 ottobre 2007. Promossa dal Comune di Reggio Emilia – Musei Civici -, dal Museo Magi900 di Pieve di Cento e dalla Bonioni Arte, con il contributo di CCPL, Landi Renzo, Assicurazioni F.B.F, Montana, l’ampia rassegna, allestita site specific, comprende cinquantadue opere che documentano l’attività dagli esordi negli anni Sessanta all’ultima fase del lavoro definito "Secundum lumen", di Vincenzo De Simone (Roccarainola / NA - 1939).

Nel suo itinerario artistico De Simone s’è sempre mantenuto fedele a scelte essenziali che hanno dato un’impronta significativa alla sua attività creativa. Le sue opere si caratterizzano fin dall’inizio per la tenace attenzione alle problematiche estetico-sociali e per lo spessore contenutistico e lo collocano tra gli artisti più significativi nel contesto dell’arte contemporanea europea.
Nella sua ricca produzione spiccano i cicli Quadri oggetto, Piani cromatici, Strutture primarie (uso concreto di materiali poveri); Pittura-Apittura (definizione pittorica di una non pittura); Teatro contadino (definizione simbolica della cultura contadina); Nodi (superamento e catarsi dell’oggetto agricolo); Folletti, <‘A Malombra> , Suicidio per amore (mitologia bucolica, fiabe, teatro); Non c’è più grano da batter e Bauern, Heilige und Teufel (installazioni).

L’ ultimo ciclo "secundum lumen” è quello dei tagli e dei ritratti incisi nella tela dal 1997 ad oggi: amici, intellettuali, conoscenti vengono messi a confronto con i ritratti della storia. Ma la serie è dedicata in modo solo apparente al tema del ritratto. Non può sfuggire, infatti, ad una visione complessiva del ciclo d’opere, quanto il riferimento a icone della cultura e della società contemporanea diventi il semplice pretesto per una ricerca sui “fondamenti” del linguaggio espressivo, la luce in particolare, inafferrabile enigma della tradizione pittorica di tutti i tempi, interpretata nel suo rapporto con i temi di sempre, il colore e lo spazio e in complesse equazioni tra contenuti di forme e forme di contenuti. Vincenzo De Simone, infatti, attua dal 1974, da quando programmaticamente inventò la “A-pittura”, un’inversione dell’atto consueto del vedere perché propone i suoi lavori come un’apparizione, un evento, ma soprattutto perché procede ad una materializzazione progressiva dell’opera attraverso la sua personalissima tecnica che gli permette di ottenere una figurazione sulla tela senza nessun uso del pennello e del colore. Una tecnica che, agisce per sottrazione e, attraverso lo “scavo” dell’intaglio, consente l’apparizione della luce ma anche delle ombre come “sensibilità materializzata”, in una parola: l’irrompere della vita.

L’artista recupera della pittura i puri valori formali, creando degli schemi molto semplici, dietro tele sottili, nel candore delle quali vengono a disegnarsi trasparenze che forniscono sembianze della raffigurazione, dell'identità della forma e del contenuto del ritratto. L’elemento essenziale di questi lavori è la luce nella sua duplice veste di rivelatrice della realtà e di suo travestimento, una luce che non è sulla superficie del quadro, come tradizionalmente avviene, ma interna ad esso.
Non a caso De Simone presenta un suo Autoritratto del 1960, costruito tra orditure coloristiche e sprazzi luministici, e non a caso ha inteso, nell’occasione della mostra, confrontarsi con la ritrattistica della seconda metà dell’Ottocento di Cesare Detti, protagonista della galleria di ritratti della Galleria Parmeggiani.
Con quest’esposizione De Simone conferma dunque l’originalità di un nuovo ciclo produttivo dove, accanto alla magia del sortilegio di luci e ombre, si sollecita una riflessione sulla pittura, sull’inganno sensoriale e sulle diverse prospettive della visione.

Pieve di Cento (BO)
MUSEO MAGI900 ( Via Rusticana, 1) Dal 5 al 28 ottobre 2007.
Inaugurazione, venerdì 5 ottobre ore 18,00.
"IO pittore"- Performance
Orario: 10-18. Lunedì chiuso. Informazioni: 051 6861545.

Reggio Emilia
BONIONIARTE ( Corso Garibaldi 43) - Dal 6 ottobre al 11novembre 2007.
Inaugurazione, sabato 6 ottobre ore 17,00
Performance.
Orario: 10 – 13 16 - 20. Lunedì chiuso.

GALLERIA PARMIGGIANI ( Corso Cairoli 2) - Dal 6 ottobre al 11 novembre 2007.
Inaugurazione, sabato 6 ottobre ore 19,00
"Albert Einstein incontra Albert Einstein "Performance con Remo Galli
Orario: 9-12 dal martedì al venerdì. 10-13 e 16-19 domenica e festivi. Informazioni: 0522 456477.

OFFICINA DELLE ARTI ( Via Brigata Reggio 29)- Dal 6 al 28 ottobre 2007.
Inaugurazione, sabato 6 ottobre ore 21,00.
"Il ritratto della vita e della morte"- Performance
Durante il percorso della mostra "Omaggio a Meret Oppenheim" - Performance.
Orario: 17-20 dal venerdì alla domenica. Informazioni: 0522 703317

Catalogo: Edizioni Mazzotta, Milano a cura di Enrico Crispolti. Testi Vittoria Coen ed Elisabetta Farioli. Nota di Giulio Bargellini. Biografia critica di Francesca Baboni.

Ufficio stampa: Patrizia Paterlini, Comune di Reggio Emilia
Tel 348 8080538 fax0522 452793 e-mail; patrizia.paterlini@municipio.re.it
http://www.musei.re.it

Vincenzo De Simone: www.vincenzodesimone.it

Inaugurazione 5 ottobre 2007

Museo MAGI900
Via Rusticana, 1 Pieve di Cento (BO)
Ingresso libero

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Luciano Bertacchini
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