La mostra accoglie una doppia serie di fotografie in bianco e nero legate a due tematiche diverse tra scatti fotografici che colgono passaggi dell'antica e tradizionale tosatura delle pecore, a quotidiani attraversamenti stradali di piccoli animali.
In transito. Personale
La mostra accoglie, nei due piani, una doppia serie di fotografie in bianco e nero legate a due tematiche diverse ma non divergenti, realizzate dal 2004 al 2006, a deposizione del rigoroso lavoro documentativo e testimoni delle interessanti ricerche avviate da un giovane fotografo bolognese.
Una duplice indagine estetica in viaggio tra scatti fotografici che colgono epici passaggi della antica e tradizionale tosatura delle pecore ad Oliena, nel cuore della Sardegna, a quotidiani attraversamenti stradali di piccoli animali, che appaiono improvvisamente rivelandosi ai nostri occhi nel momento stesso della loro sparizione, lasciando scarne e transitorie tracce della loro esistenza corporea sull’asfalto, per questo definititi dall’autore Fossili.
L’artista attraverso il mezzo ottico si pone nella mente della natura e osserva come un nuovo Leonardo per indagarne gli intimi procedimenti e cercare di cogliere le origini dei fenomeni, gli archetipi, cercando di essere flessibile e originale come la grande natura nelle sue leggi generative e degenerative, creando una sua seconda natura, quella dell’opera d’arte, poiché nessuna immagine può essere la realtà, ma spirito, materia, tempo, spazio…e occasione per lo sguardo. Riflettendo sulle tematiche affrontate dai due soggetti trattati ci possiamo rendere conto che se da una parte è in atto il tentativo di rappresentare la morte e la sua inevitabilità, dall’altro c’è l’intento di rappresentare attraverso i gesti della tosatura la lotta dell’uomo per la sopravvivenza e dunque attraverso il lavoro dell’artista la fotografia diventa una impronta del tempo con una autonomia di gran lunga maggiore dei soggetti rappresentati.
Come scrive Pietro Meletti nel testo che accompagna la mostra, “… l’autore ricerca il senso epico nei soggetti e nelle sequenze che di volta in volta ritrova e fissa in un rigoroso bianco e nero, dolcemente ed intensamente….C’è, a definire l’epico, un senso di silenzio, di vuoto, di perdita, di inevitabile omaggio di vita alla vita e che riconduce ad un altro percorso, quello dell’artista stavolta, e della sua filosofia dello sguardo.”
Per Oltre Casa Rossini completano l’esposizione le seguenti opere:
Opere per il passante - “Oliena”, installazione tre opere fotografiche, Sede del Tribunale di Ravenna, sezione di Lugo, C.so Matteotti, 52 (orario: lun – ven 9/13; gio 9/13 – 15/17);
Sinergie - “Fossili” - installazione tre opere fotografiche, Enoteca Enò, via Magnapassi, 30 Lugo (orario: mar, mer, gio 20,30/1,00 - ven, sab, dom 18/1,00).
Le opere resteranno visibili sino al 16 dicembre 2007.
Matteo Monti nasce a Reggio Emilia nel 1970; vive e lavora a Bologna da sempre. Dal ’90 approfondisce le tecniche della fotografia e nel ’92 si iscrive alla facoltà di architettura a Firenze dove viene a contatto con il mondo dell’arte, avviando una stretta collaborazione professionale con pittori e scultori che tuttora caratterizza parte della sua opera.
Il titolo dato alla rassegna vuole suggerire il totale coinvolgimento estetico a cui il progetto tende invitando gli artisti a rivelare se stessi all’interno di uno spazio sconosciuto, seguendo un personale riferimento di estetica interiore e con specifica sensibilità, interpretando i vuoti domestici di Casa Rossini come una seconda pelle e infine agire fuori di sé. La rassegna prevede un ciclo di 6 mostre da attuarsi nel corso del 2007 e trova un suo ideale completamento in altri due momenti espositivi concatenati tra loro che si dilatano oltre lo spazio e oltre il tempo, già definiti Oltre Casa Rossini, per creare un proficuo intreccio dialogico tra il susseguirsi delle mostre, generare una estensione visiva, porre un collegamento effettivo tra la sede espositiva e la zona del centro città.
Opere per il passante immagina lo svolgersi dell’azione artistica in spazi pubblici istituzionali tradizionalmente non vissuti come luoghi d’arte, e Sinergie prevede l’inserimento di opere d’arte in luoghi di incontro a gestione privata, con o senza vocazione artistica, per fare entrare prepotentemente l’arte contemporanea nel nostro quotidiano e farla accogliere come importante riflesso della società attuale. Il programma espositivo intende mettere in relazione giovani esponenti di tendenze artistiche appartenenti a differenti poetiche, le cui mostre si alterneranno a quelle di artisti segnati da un percorso maturo e solido, nell’intento di sottolineare il sottile filo conduttore che lega tanta arte emergente a comuni radici storiche, ma anche evidenziandone le distanze mentali acquisite, in un interessante confronto generazionale.
Inaugurazione sabato 6 ottobre 2007, ore 18
Casa Rossini
via G. Rocca, 14 Lugo (Ra)
Ingresso libero