Adriano Altamira
Vincenzo Agnetti
Marcel Duchamp
Man Ray
Ketty La Rocca
Luigi Ontani
Franco Vaccari
Giacinto di Pietrantonio
Giacinto di Pietrantonio, Piero Cavellini e Giorgio Marconi presentano il libro di Adriano Altamira. E' esposta una selezione di opere concernenti i temi rappresentati con lavori d'epoca di artisti storici come Duchamp e Man Ray, e anni 70 di Agnetti, Altamira, Carpi, Charlier, Cresci, GC. Croce, DeFilippi, Di Bello, Guerzoni, Ketty La Rocca, E. Mariani, Ontani, Paolini, Parmiggiani, Tagliaferro, Vaccari.
Il 9 Ottobre prossimo, presso la sede della Fondazione Marconi, Giacinto di Pietrantonio,
Piero Cavellini e Giorgio Marconi presenteranno il libro di Adriano Altamira La vera Storia
della Fotografia Concettuale, edito da Area Imaging.
Una selezione di opere concernenti i temi rappresentati sarà esposta nello spazio della
Fondazione e comprenderà opere d’epoca di artisti storici come Duchamp e Man Ray, e
opere Anni Settanta di Agnetti, Altamira, Carpi, Charlier, Cresci, GC. Croce, DeFilippi, Di
Bello, Guerzoni, Ketty La Rocca, E. Mariani, Ontani, Paolini, Parmiggiani, Tagliaferro,
Vaccari.
Il libro non si limita in realtà a tracciare una storia dell’uso della fotografia nell’ambito delle
correnti concettuali ma affronta nella sua trattazione anche altri due importanti problemi
finora poco poco considerati nella storiografia artistica sul Novecento.
Il primo riguarda la nascita di quell’atteggiamento che conduce artisti, nati come pittori, a
scegliere la fotografia non solo come strumento di documentazione dei propri “gesti”, ma
anche come tecnica sostitutiva della pittura, per ottenere delle immagini artisticamente valide
–non dal punto di vista della tecnica fotografica ma dell’enunciazione visuale di concetti.
Il secondo, la fortuna del termine “concettuale” che, inizialmente circoscritto a un numero
veramente esiguo di artisti, è diventato in seguito una sorta di termine passepartout che
serve ad indicare qualsiasi manifestazione fotografica in cui sia presente una minima
componente mentale.
Altamira esamina inoltre nei capitoli finali del libro quei procedimenti (come la sequenza, la
serie, la tautologia, l’enumerazione, i confronti basati su un prima e un dopo, ecc.) che usati
inizialmente nell’ambito concettuale, sono ora comune appannaggio di molti fotografi
professionisti –anche di quelli cioè che non lavorano all’interno del circuito delle arti
figurative.
Adriano Altamira
La vera storia della fotografia concettuale
Area Imaging (di rossellabigi editore) Pag.208 – 80 illustrazioni Euro 21.00
Fondazione Marconi Arte Moderna e Contemporanea
Milano via Tadino 15
Orari : 10,30 – 12,30 e 15,30 - 19