Jaqueline Domin espone elaborazioni fotografiche dei vari movimenti dell'acqua. Barbara Mayer pannelli in bianco nero sulle bellezze dei Canyon, mentre Marco Ceccarelli si cimenta in una personale costruita sui collages dei Graffiti ripresi in tutta Europa.
Jaqueline Domin, Barbara Mayer, Marco Ceccarelli
L'artista francese Jaqueline Domin presenta la sua personale dal titolo: ''La memoria dell'acqua''. una panoramica di elaborazioni fotografiche dei vari movimenti dell'acqua che, nel pensiero e nell'interpretazione della artista, evidenziano un dialogo e un'armonia ritmica dell'acqua come se prima di muoversi la stessa avesse una memoria. La Domin allega alla sua Mostra una proiezione video con colonna sonora che si effettuerà in Galleria a tempi programmati.
L'artista americana Barbara Mayer segue il suo DreamCatcher'' (acchiappa sogni) e allestisce la sua personale con pannelli in bianco nero sulle bellezze (rese quasi surreali ) dei Canyon dell'Arizona e delle Vegetazioni del parco protetto di Villa Ninfa nel Lazio. Alle bellezze naturali contrappone la vita della gente in Piazza Navona a Roma elaborando le pose degli artisti di strada collocate in uno scenario immaginario ricavato dall'architettura del Barocco.
L'artista di Ciampino Roma Marco Ceccarelli il più giovane del ''triangolo d'arte fotografica'' ma anche il più lanciato alla pop art, si cimenta in una personale costruita sui collages dei Graffiti ripresi in tutta Europa e resi accattivanti dalla composizione di Puzzle volutamente montati a editing manuale. Alla mostra murale, il Ceccarelli aggiunge il colpo di scena che consiste nello spegnere le luci in Galleria e fare apparire sui pannelli le scritte luminose, (con le luci accese non si notato), che descrivono i luoghi di ripresa.
Galleria la Pigna
via della Pigna 13a (Palazzo Maffei Marescotti) - Roma
Ingresso libero