Nel vento dei simboli. 30 opere talune di grande formato, e una serie di sculture totem in cui si ritrovano simboli e calligrafismo, unitamente all'albero della vita dell'artista. A cura di Carlo Franza.
Nel vento dei simboli
a cura di Carlo Franza
Ha preso il via , all’interno dell’Anfiteatro della Cultura del “CENTRALE” di Roma il nuovo progetto,annate 2006 / 2007, dal titolo ICONE CONTEMPORANEE, un percorso artistico internazionale ideato e diretto dall’illustre storico dell’arte di piano internazionale Prof. Carlo Franza,che segue i precedenti progetti “ Strade d‘Europa “ (2004) e “Belvedere” (2005) Questa mostra dal titolo “Nel vento dei simboli ” è la decima del nuovo percorso, ed è già una novità in quanto si veicolano a Roma nomi dell’arte contemporanea di significativo rilievo, ma essi evidenziano e mettono in luce gli svolgimenti più intriganti del fare arte nel terzo millennio.
L’esposizione curata dall’illustre storico dell’arte di fama internazionale, Prof. Carlo Franza, che firma anche il testo in catalogo dal titolo “Nel vento dei simboli”, riunisce oltre trenta opere ,talune di grande formato, e una serie di sculture totem in cui si ritrovano simboli e calligrafismo,unitamente all’albero della vita , dell’artista Luigi Petracchi, figura ormai conosciuta in Italia e all’estero,ed apparso agli occhi della critica internazionale come uno dei più interessanti e vitali dell’arte europea,per una sorta di pittura che è un grande alveare del mondo, con simboli e germinazioni. .
All’inaugurazione ci sarà una prolusione del Prof. Carlo Franza curatore della mostra, la presenza dell’artista che firmerà i cataloghi, personalizzandoli, e la partecipazione di collezionisti e di intellettuali italiani e stranieri.
Scrive Carlo Franza(Master Beni Culturali IED MILANO): Le epifanie del sensibile,le leggende popolari, i segni,i segnali e i simboli, ad iniziare dai simboli condensati,la numerologia,gli intrecci e gli orientamenti cosmologici, il teatro della vita, i ruoli eroici e farseschi, l’esteticità dei codici, l’essenza e il riverbero del duplice(vuoto/pieno, maschio/femmina,bene/male, luce/buio,bianco/nero, ecc.),tutto ciò diventa cuore e soprattutto soglia di un “altro” mondo; quel mondo che spesso ritorna nell’arte di Luigi Petracchi, portandolo a farsi carico di quell’alta funzione che spetta a ogni intellettuale contemporaneo, il quale vive non solo una bellezza fine a se stessa ma la traduce ,in questo caso artisticamente,per porgerla come viatico”.
Biografia dell’artista
Luigi Petracchi è nato a Firenze nel 1954, ma vive in provincia di Pistoia. Ha iniziato ad esporre agli inizi degli anni Settanta, con mostre personali e collettive in più città italiane e straniere da Roma a Milano, da Prato a Viareggio, da Spoleto a Caserta,da Bologna a Malta ,da Barcellona a Seoul,da Parigi a New York.Tra il 2007 e il 2008 sono programmate due grandi mostre antologiche a Roma e a Firenze. Ha vinto numerosi Premi d’arte tra cui il Premio delle Arti Premio della Cultura 2007 a Milano su segnalazione del Prof. Carlo Franza , che ha già scritto un testo nella nuova monografia dell’artista. Sue opere sono state già collocate in prestigiosi Musei .
Centrale Ristotheatre
Via Celsa 6 (Piazza del Gesu') - Roma
Orario: dal giovedì alla domenica 18-02
Ingresso libero