Due sono le caratteristiche fondamentali della pittura di Manlio Rho (1901-1957). Da una parte il rigore della composizione, dall’altra l’uso dei colori. Un rigore molto personale (che ha i presupposti nella "lezione" di Moholy-Nagy), ben diverso da quello di Radice e di Badiali, più prossimo per certi versi a quello di Galli. (Luigi Cavadini).
nel centenario della nascita
Due sono le caratteristiche fondamentali della pittura di Manlio Rho (1901-1957). Da
una parte il rigore della composizione, dall’altra l’uso dei colori. Un rigore molto
personale (che ha i presupposti nella "lezione" di Moholy-Nagy), ben diverso da quello
di Radice e di Badiali, più prossimo per certi versi a quello di Galli. Un rigore che ha
dalla sua il pregio di non risultare statico, ma vibrante.
Non ci si sente mai chiusi
dentro gli intrecci verticali-orizzontali della sua pittura o dei suoi disegni e certo quando
compaiono le linee oblique il dinamismo assume un vigore ancora più intrigante.
L’infittirsi delle diagonali nel tempo anticipa la comparsa della linea curva che attiva
una circuitazione dell’immagine di grande suggestione. L’intrecciarsi delle linee
costituisce un aspetto altrettanto importante della sua opera, che, negli ultimissimi
anni, si sviluppa in una sorta di "informale geometrico" (mi si passi la contraddizione
dei termini) ricco di spunti e di stimoli che avrebbero potuto avere ulteriori interessanti
esiti.
La composizione è avvalorata da una gestione del colore particolarmente raffinata, che
manifesta una conoscenza tecnica profonda, ma soprattutto rivela una grande
sensibilità coloristica, cui si devono accostamenti sorprendenti e non certo usuali.
L’ampia tavolozza spazia tra colori brillanti e colori "silenziosi", con stesure piatte ma
anche con un gioco di chiaroscuri che sottolinea la spazialità dell’immagine. E si
completa con le presenze materiche e con i colori densi delle ultime opere.
Luigi Cavadini
Vernissage venerdì 26 ottobre ore 18,30
Orario: dal martedì al sabato - ore 10:30 - 12:00 / 15:30 - 19:00.
Chiusura Lunedì e festivi
Immagine:
Manlio Rho, COMPOSIZIONE, 1937
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ROBERTA LIETTI
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