In mostra la collezione Mutant Canvas di Nicola Artico, un progetto incentrato su una ricerca artistica che vede opere celebri modificate digitalmente attraverso l'interpolazione di personaggi, suoni, parole e immagini.
Collezione Mutant Canvas # 1
La collezione Mutant Canvas di Nicola Artico, è un progetto incentrato su una ricerca artistica che vede opere celebri modificate digitalmente attraverso l’interpolazione di personaggi, suoni, parole e immagini. Non si tratta di una semplice trasposizione elettronica di immagini di opere più o meno famose, ma di momenti di creazione, di manipolazione, di selezione, che portano l’opera in un nuovo contesto, sradicata dal suo luogo d’origine. La tela mutante apre ad uno scenario di ibridazione culturale. Le opere digitali permettono di attraversare culture, pensieri, valori che si contaminano e creano una situazione mentale estetica e filosofica assolutamente nuova.
Questa ricerca nasce della necessità di riportare in vita la figura dell’artista di corte:
Nicola Artico raffigura i personaggi del proprio tempo mettendo in rilievo le mutazioni culturali delle varie epoche. L’artista mosso da una sete di conoscenza diviene anche egli un personaggio di corte a contatto con letterati, matematici, condottieri, politici, i quali vengono rappresentati nelle sue tele. Personaggi dai volti noti, che danno la possibilità immediata di essere identificati e messi in un determinato contesto che può assomigliare o addirittura essere diverso. Artico, si avvale della potenzialità espressiva dei personaggi famosi, come delle icone che narrano e consentono un analisi della società odierna in chiave ironica e positiva.
La collezione Mutant Canvas #1 di Nicola Artico è creata in collaborazione con lo studio OPLA+ presenta una decina di lavori dell’artista. Moderne macchine sceniche animano le tele mutanti, ritratti in movimento di Andrea Locicero, Daniela Santanchè, Enrico Deaglio, Gad Lerner, Gilda Gelati, Oliviero Toscani, Philippe Daverio, Pia Tuccitto, Piero Chiambretti, Vittorio Feltri, Vittorio Sgarbi.
Nicola Artico inizia la sua carriera con la passione per il restauro conservativo. Successivamente, diventa Direttore Artistico di campagne pubblicitarie internazionali, per diverse agenzie pubblicitarie del Nordest Italia.
La sua carriera artistica ha preso avvio interpretando e reinventando oggetti e prodotti aziendali. Come musicista suona da sedici anni strumenti tradizionali indiani: le tabla, il tamburo pakwaj e il flauto bansuri.È nel 2006 che tutte le sue esperienze di artista eclettico e a 360° si fondono nel progetto Tele Mutanti, in una ricerca sottile e disciplinata.
Tra le sue esposizioni e collaborazioni ricordiamo: Pitti, Firenze (2000); Live performance Galleria Arte Studio, Milano (2001); Elisa, performance a Raiuno (2002); Syda Foundation, New York (2002); Live performance con Dario Cecchini, Firenze (2002); Syda Foundation, Montreux (2003); 13x17 padiglione italia, mostra itinerante (2006); LVII Premio Michetti, Francavilla al Mare (2006), Street Art PAC, Milano (2007).
Inaugurazione 17 Ottobre 2007 dalle ore 18.30 alle ore 22
Galleria Blanchaert
Sant’Ambrogio, 4 Milano
Ingresso libero