Cesare Pietroiusti
Jochen Gerz
Multiplicity.lab
Gennaro Castellano
Gabi Scardi
Bartolomeo Pietromarchi
Francesca Comisso
Anna Detheridge
Alessandra Pioselli
Marina Pugliese
Marco Scotini
Claudia Zanfi
Pier Luigi Sacco
Esperienze e idee per la trasformazione urbana e la qualita' sociale. Il convegno si articola in una sessione dedicata all'esposizione di case histories e di considerazioni teoriche da parte di personalita' del mondo dell'arte, e in una successiva fase di scambio sul tema della progettualita' artistica come concreta e non occasionale opportunita' di intervento urbano.
Esperienze e idee per la trasformazione urbana e la qualita' sociale
Convegno internazionale promosso da Provincia di Milano/Settore beni culturali, arti visive e
musei
a cura di Gabi Scardi
Il convegno - organizzato dalla Provincia di Milano/Settore beni
culturali, arti visive e musei con La Triennale di Milano e la
collaborazione di Viafarini–Associazione per la promozione della
ricerca artistica, Milano, nell’ambito di inCONTEMPORANEA-La rete
dell’arte - si articola in una sessione dedicata all'esposizione di
case histories e di considerazioni teoriche da parte di personalità
del mondo dell'arte internazionale, e in una successiva fase di
scambio sul tema della progettualità artistica come concreta e non
occasionale opportunità di intervento urbano.
Partecipano al convegno, artisti, teorici, associazioni e operatori a
vario titolo impegnati nella produzione e promozione di interventi di
arte pubblica. Tra le ore 9.30 e le 16, dopo un’introduzione di
Daniela Benelli, Assessora alla cultura, culture e integrazione della
Provincia di Milano e di Gabi Scardi, curatrice della giornata di
studio, sono previsti gli interventi di Francesca Zajczyk, Jeanne van
Heeswjk, Nathalie Zonnenberg - Bureau Beyond (Utrecht), Maria
Papadimitriou, Cesare Pietroiusti, Pelin Tan, Bartolomeo Pietromarchi
- Fondazione Olivetti, Pier Luigi Sacco,
Segue dalle ore 16.30 una tavola rotonda moderata da Pier Luigi
Sacco, cui partecipano Gennaro Castellano - Reporting System,
Francesca Comisso - a.titolo, Anna Detheridge – Connecting Cultures,
Jochen Gerz, Multiplicity.lab, Alessandra Pioselli, Marina Pugliese,
Marco Scotini, Claudia Zanfi – aMAZElab.
La giornata di studio sarà seguita da un workshop destinato ad
artisti interessati ad approfondire le tematiche in questione. Il
workshop si terrà negli spazi di Viafarini – Associazione per la
promozione della ricerca artistica (Via Farini 35, Milano) il 20
ottobre 2007. Visiting professor: Maria Papadimitriou.
Il desiderio di fare il punto sul rapporto tra arte, spazio pubblico,
trasformazione urbana, nasce dalla convinzione che la cultura vada
considerata come valore intrinseco di una società, volàno e prova al
contempo della sua evoluzione.
Il convegno mira a sottolineare il rinnovato ruolo dell'arte come
opportunità di sviluppo del territorio e ad evidenziare l'ampiezza
assunta negli ultimi anni da questo ambito di ricerca nonchè la sua
specificità dal punto di vista teorico, operativo e critico.
Negli ultimi decenni, città e territorio si sono modificati
rapidamente dando luogo ad assetti inediti. Tra le figure più
sensibili e più attente alle trasformazioni, ai nuovi contesti e ai
nuovi valori, alle istanze sociali del presente ci sono gli artisti.
Capaci di attivare uno sguardo critico, ma anche fortemente
progettuale e di collocarsi nel punto d'intersezione tra sensibilità
individuale e collettiva, gli artisti tendono oggi sempre più a
recepire - e a loro volta ad attivare - una domanda di qualità della
vita, e a misurarsi con lo spazio urbano e con tematiche attinenti
alla sfera pubblica.
Per questo un numero sempre crescente di progetti scaturisce dalla
relazione con specifici ambiti, e a quegli ambiti è destinato.
L'intervento si radica dunque nel contesto e il suo esito,
estremamente variegato ma tendenzialmente lontano sia da quello del
tradizionale intervento artistico-monumentale, sia dalla logica mass-
mediatica di molti odierni "eventi culturali", farà riferimento in
modo specifico, anche se non esclusivo, a quello stesso contesto.
Gli artisti che si riconoscono in questo ampio ambito di ricerca sono
accomunati dalla tendenza a far affiorare, nello spazio condiviso, la
trama più sottile e poetica del vissuto quotidiano, ma anche le sue
contraddizioni, gli eventuali elementi di crisi, di conflitto o di
urgenza. I loro progetti hanno come orizzonte di riferimento il mondo
reale di oggi e di un futuro prossimo, in particolare le aree urbane
sensibili: quelle in cui le tensioni identitarie, dell'abitare, della
comunità, dell'integrazione e dello sviluppo sostenibile si fanno più
cruciali e le esigenze di crescita o di cambiamento si manifestano
con particolare urgenza.
Attenti a questo genere di tematiche, gli autori di questi progetti
sono mossi dall'attitudine a prefigurare situazioni, trasformazioni,
a ridisegnare spazi e modelli di vita, piuttosto che a rappresentarli.
Tra le loro preoccupazioni prioritarie la qualità ambientale e la
convivenza sociale; tra le loro modalità l'attivazione di processi di
rilettura del territorio, di progettazione partecipata, l'innesco di
esperienze individuali o collettive, la definizione di ambiti comuni,
talvolta funzionali. Il loro apporto può andare in direzioni diverse,
con azioni che contribuiscono a rinsaldare legami con un territorio e
ad attivare, rispetto a esso, processi di consapevolezza e di
riappropriazione, di riqualificazione e di valorizzazione.
Animati da uno spirito fortemente progettuale, questi artisti sono
potenziali interlocutori di enti e amministrazioni pubbliche
interessati a reali strategie di sviluppo territoriale. I loro
interventi si possono inserire, secondo modalità diverse, all'interno
di una programmazione pubblica orientata alla valorizzazione o
rigenerazione di specifici contesti.
Venerdi 19 ottobre 2007, ore 9.30 – 19
Triennale di Milano
Viale Alemagna 6 - Milano
ingresso libero