Galleria d'Arte Moderna - GAM
Milano
via Palestro, 16 (Villa Reale)
02 88445947 FAX 02 77809761
WEB
Pezzi di citta'
dal 18/10/2007 al 29/11/2007
mar-dom 9-13; 14-17.30

Segnalato da

Stampa Finazzer Flory



approfondimenti

Massimiliano Finazzer Flory



 
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18/10/2007

Pezzi di citta'

Galleria d'Arte Moderna - GAM, Milano

I 5 pezzi di citta': la Galleria Vittorio Emanuele II, la Fiera, la Stazione Centrale, i Navigli e Montenapoleone, raccontati tra memoria e immaginazione attraverso fotografie d'epoca, dipinti e testi letterari della seconda meta' dell'Ottocento.


comunicato stampa

Testimonianze d'arte su Milano

a cura di Massimiliano Finazzer Flory

Pezzi di città, a cura di Massimiliano Finazzer Flory, è una mostra dedicata a Milano e al potere che questa parola – “Milano” – ha esercitato su scrittori, pittori, fotografi e architetti.
Pezzi di Città intende rappresentare, attraverso testimonianze d’arte di segno diverso - fotografie d’epoca, dipinti e testi letterari della seconda metà dell’Ottocento- la filosofia della trasformazione urbana milanese.
Finazzer Flory suggerisce una chiave di lettura: “Una città tramonta quando è incapace di produrre simboli. Questa mostra vuole, in una certa misura, capire quale momento della giornata sta vivendo oggi Milano” .

Ogni giorno, una città nuova nasce da quella vecchia, dalle paure e dalle visioni originando urbane tradizioni e moderne costruzioni. Due facce della stessa maschera, interagenti l’una con l’altra.
Le città che vanno in pezzi si pensano unitarie, monolitiche, rigide, dogmatiche, le altre al contrario, come Milano, sono formate da pezzi che si articolano in relazione agli ordini aperti, alle metamorfosi. Pezzi di città come pezzi di storia. I pezzi di città infatti sono grandi o piccoli sulla base non delle dimensioni fisiche, ma di quelle “metafisiche”.

La mostra, articolata in 5 sezioni, sarà ospitata alla Galleria d’Arte Moderna di via Palestro.
I cinque pezzi di città - la Galleria Vittorio Emanuele II, la Fiera, la Stazione Centrale, i Navigli e Montenapoleone - luoghi storici, ma anche simbolici, saranno raccontati, o meglio forse evocati, in un gioco di rimandi tra memoria e immaginazione. Opere ottocentesche appartenenti alla collezione della Galleria d’Arte Moderna, tra cui tele di Boldini e Segantini, saranno messe in relazione con fotografie d’epoca, in prestito dal Civico Archivio Fotografico del Castello Sforzesco e dall’Archivio della Fondazione Fiera Milano, mentre l’ascolto di testi letterari contribuirà a fare luce sull’identità “del fare” di Milano. Ma Pezzi di città vuole essere anche altro: una vetrina su un nuovo modo di fare mostre. Attraverso una collaborativa unione tra pubblico e privato, infatti, Pezzi di Città restituisce realmente a Milano un suo pezzo, perduto e ritrovato, attraverso una preziosa opera di restauro.

Il pezzo in questione è un sorprendente dipinto a tempera appartenente alla Galleria d’Arte Moderna: una semilunetta delle quattro che sovrastavano gli archi dei bracci laterali della Galleria Vittorio Emanuele II.
Pochi sanno, infatti, che le quattro semilunette a mosaico visibili oggi non sono quelle che videro i milanesi quando la Galleria di Mengoni venne inaugurata, ma copie a mosaico tratte da originali dipinti su tela.
Le quattro tele di allora, dipinte in soli tre mesi per essere esposte all’inaugurazione della Galleria il 15 settembre 1867, raffiguravano, come i mosaici di oggi, le allegorie delle Attività Umane: l’Industria e la Scienza di Bartolomeo Giuliano e Angelo Pietrasanta, collocate sopra l’arco verso via Silvio Pellico, e l’Agricoltura e l’Arte, di Eleuterio Pagliano e Raffaele Casnedi, sopra l’arco verso via Ugo Foscolo.
Indicate allora come le opere meglio riuscite dell’intero ciclo decorativo, queste tele furono presto rimosse e accantonate nei depositi comunali dove, nel 2005, in occasione dei restauri della Galleria d’Arte Moderna, i lavori di riordino e schedatura delle opere presenti nei depositi le hanno riportate all’attenzione.

Grazie all’intervento di Finazzer Flory e all’impegno di OPERA d’ARTE è stato possibile mobilitare un complesso di sinergie il cui scopo è quello di riportare le quattro semilunette non solo alla migliore conservazione, ma – soprattutto – alla conoscenza da parte dei cittadini.
Curatore e organizzatore hanno, infatti, reperito i fondi necessari per avviare il restauro della semilunetta Industria, che sarà visibile dal pubblico durante la mostra. Primo significativo passo in direzione del completamento del restauro dell’intero ciclo. Accompagnano l’esposizione le cinque monografie della collana di filosofia urbana curata da Massimiliano Finazzer Flory (Skira Editore).

La mostra, organizzata da OPERA d’ARTE in collaborazione con la direzione della Galleria d’Arte Moderna di Milano, si avvale del contributo e del patrocinio di Regione Lombardia – Assessorato alle Culture, Identità ed Autonomie della Lombardia – Provincia di Milano, Comune di Milano – Settore Cultura.
Si ringraziano particolarmente il dott. Sandrino Schiffini, direttore della Galleria di Arte Moderna di Milano e la dott.ssa Maria Fratelli, conservatore del Museo dell’Ottocento. Un sincero ringraziamento anche al dott. Claudio Salsi, direttore dell’Archivio Fotografico del Castello Sforzesco di Milano e alla dott.ssa Mariella Governo, responsabile delle Relazioni Esterne della Fondazione Fiera Milano, che, eccezionalmente, ha concesso il prestito delle fotografie della Fiera Campionaria.

Si ringraziano, inoltre, la Fondazione Banca del Monte di Lombardia, la società di comunicazione Y2K, l’associazione Navigli Lombardi, il Centro Lino Italiano/Masters of Linen e la SGM Assicura per avere contribuito generosamente alla realizzazione del progetto

Ufficio stampa
OPERA d’ARTE – Emanuela Biscotti
ufficiostampa@operadartemilano.it 346/8521809

Studio Progetti Culturali MO.MA – Verena A. Merli
stampa@finazzerflory.it – 347/2266935

Ufficio Stampa Skira - Mara Vitali Comunicazione - Lucia Crespi
arte@mavico.it
02/73950962 - 338/8090545

Conferenza Stampa di presentazione venerdi 19 ottobre alle 11.30
Inaugurazione: venerdì 19 ottobre 2007 - ore 18

Galleria d’Arte Modena
via Palestro 16, Milano
Orario: 9 – 13; 14 – 17.30 (chiuso il lunedì)
Ingresso libero

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