Il titolo della serata deriva dall'abbinamento di due citazioni. "Vite nuove" e' il romanzo di Ingo Schulze, "Spazi altri" (o anche "Eterotopie"), invece e' un concetto di Michel Foucault. Durante la serara Franz Ackermann "Untitled. I'm still in": sound-piece, Nikolai Vogel "Plug In": lettura, Ingo Schulze "Vite nuove": lettura, Andrea Faciu installazione.
Installazione, sound-piece e letture
Il titolo della serata, "SPAZI ALTRI/VITE NUOVE" deriva dall'abbinamento di
due citazioni. "Vite nuove", infatti, è il romanzo di Ingo Schulze del quale
è uscita da poche settimane la traduzione italiana per Feltrinelli. "Spazi
altri" (o anche "Eterotopie"), invece, è un concetto che Michel Foucault
utilizza contrapponendolo all'utopia di uno spazio irreale e virtuale. Le
eterotopie sono spazi attivi, che hanno la funzione di regolamentare la
società. Comune a tutti gli "spazi altri" è il fatto di mettere in
discussione gli altri luoghi creando un'illusione in cui la restante realtà
appare essa stessa come illusione, o generando un ordine più perfetto di
quello reale.
Ingo Schulze è nato nel 1962 a Dresda e vive a Berlino. I suoi romanzi e i
suoi racconti sono stati tradotti in 27 lingue. Ha ricevuto numerosi premi,
tra cui il premio Alfred Döblin, il premio letterario Aspekte (1995), il
premio letterario della città di Berlino (1998) e il premio Peter Weiss
(2006). Attualmente è borsista a Villa Massimo, Roma. Pubblicazioni: Handy -
Dreizehn Geschichten in alter Manier (Racconti), 2007; Vite nuove (Romanzo),
2005; Semplici storie (Romanzo), 1998; 33 attimi di felicità: degli
avventurosi appunti di un tedesco a Pietroburgo, 1995.
Franz Ackermann è nato nel 1963 a Neumarkt St. Veit e vive a Berlino; dal
2001 è docente di pittura all'Accademia delle Belle Arti di Karlsruhe. Nel
2004 l'artista è stato nominato per il premio Hugo Boss. Ha al suo attivo
numerose personali tenute - per fare qualche esempio - alla Kunsthalle di
Basilea (2006), all' Irish Museum of Modern Art, Dublino (2005), alla
Städtische Galerie im Lenbachhaus und Kunstbau, Monaco (2004), al Museo
Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid (2003), al Museum of Contempoary
Art, Chicago (2002), allo Stedelijk Museum, Amsterdam (2002) e al Castello
di Rivoli, Torino (2000).
Andrea Faciu è nata a Bucarest nel 1977 e vive - anche se non stabilmente -
a Monaco. Dal 1997 al 2004 ha studiato scultura con Olaf Metzel presso
l'Accademia delle Belle Arti di Monaco. Da allora ha ricevuto numerosi premi
per le sue installazioni e videoinstallazioni, tra cui il premio per artisti
debuttanti dell'Accademia delle Belle Arti di Monaco, (2005), il premio ars
viva del Kulturkreis der deutschen Wirtschaft im BDI (2006) e il premio
Villa Romana 2007. Ha partecipato a numerose mostre, delle quali citiamo
quella del 2006 alla Gagosian Gallery / Biennale di Berlino, quella del 2004
a MANIFESTA 5, Biennale per l'arte contemporanea di San Sebastian e LOVE IT
OR LEAVE IT, 5a Biennale di Cetinje, a Cetinje (Montenegro).
Nikolai Vogel è nato nel 1971 a Monaco, dove vive tutt'ora. Nel 2007 è a
Firenze assieme a Silke Markefka, vincitrice del premio Villa Romana. Ha
studiato letteratura tedesca moderna, filosofia e informatica presso l' LMU
di Monaco, discutendo la tesi di laurea dal titolo "E.T.A. Hoffmanns
Erzählung Der Sandmann als Interpretation der Interpretation", poi
pubblicata da Peter Lang. Attualmente lavora come autore e web-designer. Nel
1993 ha fondato assieme a Kilian Fitzpatrick la casa editrice e l'etichetta
"Black Ink" (http://www.blackink.de). Nel 2005 Vogel ha partecipato al 29. concorso
letterario Ingeborg Bachmann, Klagenfurt e, sempre nello stesso anno, ha
vinto una borsa di studio per l' Autorenwerkstatt Prosa del "Colloquio
letterario" di Berlino.
Franz Ackermann, "Untitled. I'm still in" - sound-piece
Nikolai Vogel, "Plug In" - lettura
Ingo Schulze, "Vite nuove" - lettura
Andrea Faciu, "GEFÜGE EINS / STRUTTURA UNO" - installazione
Le letture saranno in italiano e in tedesco
Venerdi, 19 ottobre 2007, ore 21
Villa Romana
via senese 68, Firenze
Ingresso: 5 Euro