Ufficio Stampa Comune di Spoleto
In mostra opere che indagano sulla tridimensionalita' della pittura, sulla superficie prospettica e sulla dinamica spaziale, tra realta' e fantasia.
Opere dal 1970 al 1980. Personale di pittura
a cura di Lorenzo Canova
Franco Giuli ha incentrato la sua ricerca cromatica sulla tridimensionalità della pittura e continua ad approfondire quella sugli aspetti volumetrici, sulla superficie prospettica e sulla dinamica spaziale, tra realtà e fantasia.
Franco Giuli è nato a Cerreto d'Esi (An) nel 1934. Vive e lavora a Fabriano e Roma
Franco Giuli ha incentrato la sua ricerca cromatica sulla tridimensionalità della pittura e continua ad approfondire quella sugli aspetti volumetrici, sulla superficie prospettica e sulla dinamica spaziale, tra realtà e fantasia.
Dal catalogo - Bolaffi 1977 – va segnalata la motivazione di Nello Ponente: "Giuli sta conducendo, da qualche anno, una ricerca che, pur partita da un fondamento di purismo costruttivista, ha raggiunto ormai una sua piena originalità, soprattutto per mezzo della rottura operata sulla bidimensionalità tradizionale e per mezzo di un coerente impiego dei materiali".
Da "La Pittura in Italia `- Electa - di Enrico Crispolti: “... E più sicuri esiti strutturali nel maturare della propria ricerca raggiunge il marchigiano Giuli all'inizio dei Settanta in larghi nodi dinamici, prospettici, che in breve cedono spazio a una configurazione di virtualità prospettiche volumetriche rigorose. Volte poi, da metà di quelli a una essenzialità strutturale svincolata dalla configurazione pittorica, e fattasi invece oggetto, rilievo. Franco Giuli anche nelle opere più recenti riafferma i suoi interessi di sempre con particolare freschezza di invenzione.”
Ha partecipato alle più importanti rassegne nazionali e internazionali degli ultimi decenni.Ha tenuto circa 55 personali nelle maggiori città italiane, tra cui le mostre antologiche organizzate dai comuni di Ferrara, Palazzo dei Diamanti, Palazzo Massari; Macerata, Chiesa di S. Paolo; Rimini, Chiesa di S. Maria ad Nives; Ancona, Mole Vanvitelliana.
Tra le altre mostre è stato invitato alla XXXVI Biennale internazionale di Venezia, Nuove tendenze della pittura europea Dusseldford; Rapporti tra critica analitica e ricerca nelle arti visive, Galleria comunale d'arte moderna, Bologna; Linee della ricerca artistica in Italia dal 1960 al 1980, Palazzo delle Esposizioni, Roma; Arte astratta nelle Marche 1935-1985, Ascoli Piceno; Astratta, Secessioni astratte in Italia dal dopoguerra ad oggi, Verona, Milano e Darmstad.
Nel 2001 espone con un'ampia personale alla galleria Edieuropa-Qui arte contemporanea, Roma; nel 2002 realizza una scultura in acciaio per il parco internazionale di Portofino; è presente al Free international Forum di Bolognano con una installazione policroma in ferro nel parco Paradise nel 2003 e nel 2005 espone alla mostra L'Arte italiana del XX secolo attraverso i grandi marchigiani, Mosca. Nel 2007 è invitato alla Biennale internazionale d'arte di Venezia - eventi collaterali - Arsenale - spazio Thetis.
Catalogo a colori con testo critico di Lorenzo Canova. Catalogo in Galleria
Informazioni: http://www.francogiuli.com
Inaugurazione sabato 20 ottobre alle ore 17
Galleria Civica d'Arte Moderna
Piazza Collicola (Palazzo Collicola) Spoleto
Tutti i giorni 10,30 -13; 15 -17,30 Martedì chiuso
Ingresso libero