Stazione
Villafranca di Verona (VR)
Via Stazione

Mauro Moriconi
dal 18/10/2007 al 20/12/2007
mercoledi - sabato dalle 18, domenica dalle 18.30
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18/10/2007

Mauro Moriconi

Stazione, Villafranca di Verona (VR)

Automatica Princess. L'artista mescola materiali tradizionali con l'uso del computer, sperimenta nuove combinazioni di supporti e perfeziona il processo artistico, per arrivare a giocare con le immagini e creare qualcosa di nuovo e sorprendente.


comunicato stampa

Automatica Princess

Credo che presentare talenti che appartengono all’arte contemporanea sia diventato oramai per me davvero un’appagante consuetudine e di questo sono estremamente felice. Quindi per confermare tutto ciò, oggi, ancora una volta mi trovo con tutti voi, davanti ad un giovane artista che ci offre sicuramente un’arte sostenuta, intrigante, riflessiva e che certamente non ci lascia indifferenti. Mauro Moriconi (Lucca, 1980) è un esteta che sa addentrarsi a cogliere meticolosamente la vera essenza del sapere artistico, riuscendo a svelare i trucchi inconfessati dei grandi maestri.

Nelle sue opere riafferra i connotati fondamentali dell’indiscutibile maestro del dècollage Mimmo Rotella, per approfondire il suo stile personale: mescola materiali tradizionali con l’uso del computer, sperimenta nuove combinazioni di supporti e perfeziona il processo artistico, per arrivare a giocare con le immagini e creare qualcosa di nuovo e sorprendente.

I protagonisti delle sue opere (come molte volte abbiamo visto anche nel maestro calabrese) sono stelle pescate dal mondo dello spettacolo, del cinema, della musica, addirittura troviamo anche luminari che appartengono ad un importante contesto storico-sociale come il Papa Giovanni Paolo II, Albert Einstein, Gesù Cristo e così via, immagini che fanno un netto riferimento alla Pop Art americana. Pertanto anche Moriconi, come i suoi predecessori, nutre l’estremo bisogno di rappresentare la nostra realtà, quella realtà “pubblicitaria” contemporanea che conosciamo tutti.

Aspira a cercare una chiarezza sul mondo in cui vive, ripescando molte volte (soprattutto nell’ultima serie Automatic Princess) personaggi di un’epoca non troppo recente, ma comunque indispensabili per le azioni che hanno svolto in passato. Proprio questa straordinaria capacità di selezione la percepiamo pienamente con un’opera significativa nella produzione del giovane artista lucchese: il ritratto dell'affascinante Erica Gavin. Come è accaduto per Marilyn Monroe in tempi addietro, ora gli artisti sempre più prendono come punto di riferimento altri personaggi chiave della nostra contemporaneità e come sappiamo il mondo di oggi sforna sempre più nuove icone, grazie soprattutto ai mezzi super-tecnologici che permettono una rapida diffusione in modo sicuramente più accattivante e più seducente di trenta anni fa. Erica Gavin certamente non è una “giovanissima” ma Moriconi la vuole a tutti i costi come protagonista delle sue opere. Ci ripropone l’immagine della copertina del famoso film Vixen di Russ Meyer realizzato nel 1968 di cui la protagonista è appunto l’attrice americana. L’opera finale realizzata dal nostro artista è l’elevazione massima dell’erotismo, un’estasi che strema totalmente i nostri sensi, quasi una patologia che però colpisce la nostra interiorità non tangibile, la definirei una dolce morte a cui affidarsi completamente.

E sentimenti simili li possiamo ritrovare in molte opere della produzione di Moriconi, che ritrae altri personaggi di grosso calibro: Nicole Kidman, Asia Argento, Cicciolina, sino alla fin troppo discussa modella inglese Kate Moss, donne che comunque sono e resteranno senza dubbio sempre dei sex symbol. Tutto questo certamente possiede una straordinaria positività, ma sotto le vesti di questa apparente e perfida gioia che ci pervade scoviamo l’emblema di una grottesca decadenza dell’attuale società contemporanea. Dietro queste bellezze si nasconde il tramonto dei valori morali e sociali di un mondo in pieno delirio. Sono le reali testimonianze di un’era in cui qualunque cosa è instabile, anche la più elementare. Moriconi chiaramente non vuole rimanere indifferente davanti a ciò, non vuole neanche esagerare esprimendo una calzante disperazione. Non si sbilancia, ritrae semplicemente i volti di queste donne nella loro più illuminante bellezza. Ha costruito queste “principesse automatiche” a nostra completa disposizione, pronte ad essere consumate quando e dove vogliamo dai nostri sordi sguardi.

Inaugurazione ore 19

Stazione
Via Stazione - Villafranca di Verona (VR)
Orario:
Mercoledì Giovedì, Venerdì e Sabato dalle 18:30 la Domenica dalle 18.00
Ingresso libero

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