Tra pittura e fotografia. La mostra presenta 8 opere d'arte famosissime e storicizzate vengono reinterpretate con licenza poetica e ironia attraverso l'uso della fotografia contemporanea. A cura di Ken Damy e Massimo Fasoli.
Tra pittura e fotografia
a cura di Ken Damy e Massimo Fasoli
L’annuncio ufficiale dell’invenzione della fotografia, dopo anni di esperimenti e di prove più o meno riuscite, é databile 1839. Da quel momento il mondo dell’arte subì una profonda trasformazione.
Togliendo agli artisti del periodo l’obbligo di dover “copiare fedelmente i soggetti” spinse la ricerca dei più attenti e curiosi verso strade fino allora inesplorate. (…)
Raggiunta la maturità tecnologica con l’uso di camere da ripresa più piccole e maneggevoli la fotografia prese, fondamentalmente, due strade. Da un lato la documentazione sociale, oggi chiamata fotogiornalismo e dall’altro la ricerca artistica libera da vincoli di soggettività. Siamo già in piena modernità; anche se il novecento è stato un secolo lungo, con pause di buio molto pesanti per l’arte, dovute a due guerre mondiali.
L’invenzione del colore - fino ad allora la fotografia era prevalentemente monocroma - fece i primi timidi passi già ad inizio secolo ma esplose e fu alla portata di tutti negli anni sessanta. Il gap estetico tra pittura e fotografia si ridusse ulteriormente ed oggi, finalmente, dopo anni di “combattimenti” la parità si può considerare raggiunta.(…)
Da un’idea di Massimo Fasoli, appassionato cultore del bello, con la complicità di Giovanni Cozzi, autore di rango a cui va stretta la notorietà raggiunta presso il pubblico più vasto come fotografo di donne belle e famose, nasce questo splendido lavoro.
Otto opere d’arte famosissime e storicizzate di altrettanti famosi artisti del passato vengono reinterpretate con licenza poetica mescolata a garbo e ad una buona dose d’ironia consapevole. Vedasi “la dama con coniglio” per fare un solo esempio. (…) ken damy
Inaugurazione sabato 20 ottobre 2007 alle ore 19
Museo Ken Damy
Loggia delle mercanzie, piano terra, corsetto s’Agata 22 Brescia
Ingresso gratuito