Paintings of New York. L'artista, molto noto per i suoi paesaggi e viste urbane, con il suo lavoro continua la tradizione pittorica del realismo americano del ventesimo secolo, con riferimenti al paesaggio romantico e al Simbolismo mitologico, realizzato pero' con un occhio contemporaneo.
Paintings of New York
a cura di Richard Milazzo
Sabato 20 ottobre 2007 alle ore 18.30 la Galleria Emilio Mazzoli presenta la mostra di Mark Innerst dal titolo Paintings of New York.Trentuno le opere esposte, e una serie di lavori su carta, il soggetto è la “Grande Mela”.
Una successione di immagini e di vedute del West side e dell’East side di Manhattan con le sue strade e avenues, la zona di Wall Street con i suoi palazzi, gli scorci di Central Park, e una serie di viste dei ponti di Brooklyn, uno dei cinque quartieri di New York.
Mark Innerst, molto noto per i suoi paesaggi e viste urbane, con il suo lavoro continua la tradizione pittorica del realismo americano del ventesimo secolo, con riferimenti al paesaggio romantico e al Simbolismo mitologico, realizzato però con un occhio contemporaneo. Innerst con la sua acuta sensibilità abbinata ad una tecnica meticolosa da maestro, arriva a rendere sublimi e trascendenti i suoi dipinti, grazie ad una brillante luminosità che riesce ad infondervi, una luminosità prodotta dagli strati di vernice stesi uniformemente in successione sulla superficie pittorica, che oltrepassa visivamente il tema ‘ordinario’ dei dipinti, e li eleva ad un livello più alto e nobile.
Nato nel 1957 a York in Pennsylvania, si laurea nel 1980 alla Kutztown University, il suo esordio artistico non è subito come pittore bensì come collaboratore presso le gallerie ‘The Kitchen’ e ‘Artists Space’, di New York, due spazi alternativi importanti e non-profit della città, qui incontra Cindy Sherman, poi come curatore d’arte nel 1981 alla Metro Pictures aperta da poco, dove conosce Robert Longo, lavora con lui come assistente alla sua prima mostra. Nel frattempo cerca di affermarsi. Il suo lavoro viene presto esposto da Hallwalls, Buffalo nello Stato di New York, e al The Drawing Center di New York,gallerie famose non-profit; poi nel 1982 la sua prima mostra personale presso The Kitchen. Ne seguiranno negli anni molte altre in spazi pubblici e privati importanti, come alla Curt Marcus Gallery; presso la Paul Kasmin Gallery e la Grace Borgenicht Gallery di New York; alla Michael Kohn Gallery di Santa Monica; al Museum of Contemporary Art di Chicago; alla Freedman Gallery dell’Albert College di Reading, PA; e alla Gallery Kohn Turner di Los Angeles.
Numerose anche le sue partecipazioni a mostre collettive, si ricordano quelle al Museum of Modern Art e al Guggenheim Museum di New York, alla 42ª Biennale di Venezia, presso la Société des Expositions du Palais des Beaux Arts, di Brussels, alla Curt Marcus Gallery e alla Marlborough Gallery, di New York.
Le sue opere sono esposte in maniera permanente anche in musei americani di rilievo internazionale, come l’Albright Knox Museum di Buffalo;il Metropolitan Museum of Art; il Museum of Modern Art; e il Solomon R. Guggenheim Museum, di New York; presso il Los Angeles County Museum of Art, e in altre collezioni pubbliche.
Inaugurazione ore 18.30
Galleria Mazzoli
via Nazario Sauro n.58/a - Modena
Orario: 10.00-13.00 / 16.00-19.30 chiuso i festivi
Ingresso libero