La mostra presenta una compatta antologia di 18 opere dell'artista francese. Parigi e' visitata con immagini memorabili: Theatre de I'Atelier sous la neige (1918), La Caserne de Lourcine, Bouleoard Port-Royal (1923), La Maison de Mimi Pinson sous la neige (1931-32), Le Calaaire Saint-Piene a Montmartre (1935), e molte altre. A cura di Marco Conte.
La citta' dipinta
La Galleria Il Mappamondo dà rinnovato impulso al programma di documentazione
dell'arte modema con l'esposizione di uno dei maggiori pittori del secolo XX, Maurice
Utrillo (Parigi 1883 - Dax 1955).
L'opera del maestro francese ha conquistato fama internazionale e popolarità che
pochi altri possono vantare. La spontaneità nel cogliere i toni delle stagioni e
dell'atmosfera, la capacità di disegnare composizioni aperte a una lettura densa di
emozioni riscontrabili nella realtà, mantengono vivo il suo linguaggio anche
nell'attuale panorama culturale che in lui riconosce f inesauribile fascino di una pittura
di grande ricchezza umana.
Una compatta antologia di 18 opere presenta un itinerario creativo di Utrillo; si compone
una città dipinta nel colore della fantasia" evocata, offerta come qualità poetica che non
si altera nel confronto con le più modeme espressioni figurali.
Da una tela del 1912, Rue à Hyères, già comparsa in personali nei musei statunitensi di
Pittsburgh (1963) e di Philadelphia (1983), a Lapin Agile sous la neige à Montmartre,
del 1950, tema questo fra i prediletti di Utrillo; lo si può qui osservare in altre versioni,
dipinte neI 19'1.6, nel 1936 e nel 1948: danno il senso di una intensa suscitazione
emotiva ottenuta athaverso la materia luminosa.
Parigi è visitata con immagini memorabili: Theàtre de I'Atelier sous la neige (1918), La
Caserne de Lourcine, Bouleoard Port-Royal (1923), La Maison de Mimi Pinson sous la neige
(1931,:32), Le Calaaire Saint-Piene à Montmartre (1935), ks Ousines sous la neige (1949).
La mostra, a cura di Marco Conte, è introdotta in catalogo, con traduzione inglese, da
un saggio di Luigi Cavallo. Le schede delle opere riportano voci letterarie e critiche che
si sono occupate dell'artista, da Francis Carco a Lionello Venturi, Adolphe Basler, Paul
Léautaud, Rodolfo Pallucchini, Raymond Cogniat, Edmond Heu,zé, Franco Russoli.
Inaugurazione mercoledi 24 ottobre 2007 alle 17
Il Mappamondo
Vìa Borgonuovo, 4 Milano
Ingersso libero