Non e' piu' Tempo... il Tempo non e' piu'. Una ricerca sui linguaggi estremi dell'arte, tra luce e monocromia. Un percorso sulla scrittura del bianco, organizzata all'interno della superficie come rimando alle opere successive e al numero aureo.
Non e' piu' Tempo... il Tempo non e' piu'
Massimo Orsini compie da sempre una ricerca sui linguaggi estremi dell’arte, impostando la ricerca tra luce e monocromia. Dopo aver attraversato differenti esperienze, partendo dal nero, come espiazione e sofferenza della carne, secondo una profonda tradizione del Sud dell’Italia, l’artista approda al bianco, quale superamento del concetto di tempo.
Nella mostra non è più Tempo... il Tempo non è più, Massimo Orsini presenta un percorso sulla scrittura del bianco, organizzata all’interno della superficie come rimando alle opere successive, all’interno del numero aureo.
“L’ esposizione, scrive Vittoria Biasi, è impostata sulle divine proporzioni, una sorta di numerazione del bianco, in cui passato e presente scorrono sullo stesso piano, senza distinzione del prima e dopo, del fronte e del retro, fuori da ogni prospettiva temporale.
Le opere, disposte in ordine di sette, sono rettangoli bianchi; si distribuiscono nello spazio partecipando al mondo della geometria primaria; sfilano scrivendo un mandala bianco scandito su numeri primari, moltiplicati tra loro.”
La mostra costruisce un’immersione nel bianco, non come memoria di una storia, ma come traccia, richiamo che conduce alla fisicità, possibilità espressiva di energia, suono, iniziazione.
L’artista compirà, in tal senso, un’azione introduttiva, di ricerca di suono, di vita da liberare nello spazio, da porre in circolazione.
Nella performance, prevista all’apertura della mostra, Massimo Orsini interverrà sulla pagina, materiale privilegiato delle opere.
Nasce a Manduria (Ta) nel 1967.
Studia pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce e tecniche incisorie sperimentali presso la “Scuola Internazionale di grafica” (Venezia). Nel 1993 insegna tecniche dell’incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce e collabora alla realizzazione del seminario “Barocco Acido” per il Kantonsschule Freudenberg Zurich ital. Kunstgymnasium. Espone in numerose Rassegne nazionali e internazionali come il “Premio Arte 1994” (Finarte) e la “First international Art Biennale” (Malta). Insegna Anatomia Artistica ed Elementi di Morfologia e Dinamiche della Forma presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze dove propone una didattica sperimentale attraverso un’azione artistica multimediale. Vive e opera a Firenze.
Galleria AOCF58
via Flaminia 58 - Roma
Orario: dal lunedì al venerdì ore 17.00 - 19.30
Ingresso libero