Alessia Asuni
Wolfango De Spirito
Santiago Faraone Mennella
Max Ferranti
Miki Gorizia
Alessandro Lo Galbo
Michela Giannotti
Dalla realta' urbana al non luogo. Collettiva fotografica. Gli artisti partecipanti, secondo differenti inquadrature, rielaborano la realta' urbana contemporanea come il luogo errante e della visionarieta', come aggregato onirico piuttosto che aggregato urbano. A cura di Michela Giannotti.
Dalla realta' urbana al non luogo
a cura di Michela Giannotti
Esposizione fotografica collettiva realizzata all’interno del progetto “UTOPIA”, firmato Probasis Angelo Mai – primo appuntamento di questo evento multimediale che coinvolgerà il visitatore in situazioni tutte da scoprire dal cocktail/dibattito filosofico, all’improvvisazione e alle performance teatrali, dal live, al dj-set.
La mostra fotografica, dal titolo – Outopia – dalla realtà urbana al non luogo, vede ospitare i seguenti artisti: Alessia Asuni, Wolfango De Spirito, Santiago Faraone Mennella, Max Ferranti, Miki Gorizia, Alessandro Lo Galbo.
La curatrice, Michela Giannotti, offre agli artisti la possibilità di reinterpretare lo spazio in cui viviamo, stravolgendolo e allontanandolo dai puri canoni oggettivi per poi ricomporlo ed elaborarlo come proprio “non luogo”, ciascuno secondo un’ottica emozionale, individuale e/o sociale.
Lo scatto fotografico – memore dell’opera “la città ideale”, simbolo universalmente noto del classicismo e della perfezione formale raggiunta nell’architettura e nell’urbanistica rinascimentale – rappresenta, in chiave ironica, la metafora dell’esperienza urbana odierna: “la città ideale contemporanea”, quella del “non luogo” e del “luogo senza altrove”, proprio del termine greco OY non e TOPOS luogo.
La realtà urbana si spoglia dei suoi limiti, quelli esclusivamente fisici e architettonici e conservando il riferimento tempistico all’ oggi, si rappresenta come città ideale, quella, cioè, che assurge dall’idea di chi la scruta.
In tale ottica, gli artisti partecipanti, secondo differenti inquadrature, rielaborano la realtà urbana contemporanea come il luogo errante e della visionarietà, come l’aggregato onirico piuttosto che l’aggregato urbano, come il posto della non appartenenza e per questo dell’inevitabile smarrimento e della negata identità, come il “luogo comune” del sociale e del tramonto del personale.
Secondo un’inquadratura più generale, l’utopia che si cela nello scatto fotografico, è proprio quella di sostenere la possibilità di assumere un luogo come soluzione definitiva per la rappresentazione di un ideale città sociale.
Contro la spersonalizzazione delle immagini in mostra, ciascun artista darà voce all'opera esposta lasciando un'impronta personale, un proprio pensiero, un commento del contesto fotografato.
Locanda Atlantide
via dei Lucani, 22b - Roma
Ingresso: Libero dalle ore 20.00, € 4,00. dalle ore 22.30 per accedere al dj set