Ulisse Gallery Contemporary Art
Roma
via dei Due Macelli, 82
06 69380596 FAX 06 6780771
WEB
Ruggero Savinio
dal 25/10/2007 al 11/1/2008
lun-sab 10-13; 15.30-19.30
06 69380596

Segnalato da

Edizioni-Terzoocchio




 
calendario eventi  :: 




25/10/2007

Ruggero Savinio

Ulisse Gallery Contemporary Art, Roma

La mostra documenta il percorso pittorico dell'artista dal 2000 a oggi, con circa 30 opere, molte della quali di grandi dimensioni. A cura di Mariastella Margozzi, Paulo Perez Mouriz, Andrea Romoli Barberini.


comunicato stampa

Opere - 2000-2007

A cura di Mariastella Margozzi, Paulo Pérez Mouriz, Andrea Romoli Barberini

Il 26 ottobre, alle ore 18, la Ulisse Gallery Contemporary Art inaugura i suoi spazi ristrutturati con la mostra Ruggero Savinio Opere - 2000-2007.Curata da Mariastella Margozzi, Paulo Perez Mouriz e Andrea Romoli Barberini, la mostra documenta il percorso pittorico del Maestro, dal 2000 a oggi, con circa 30 opere, molte della quali di grandi dimensioni. La mostra è accompagnata da un catalogo con testi di A. Alleva, M. Margozzi, F. Rella, A Romoli Barberini e R. Savinio.

[…] I temi trattati dall’artista la dicono lunga sui suoi percorsi mentali. Le Rovine, la Malinconia, le Conversazioni, le Stanze, ultimamente gli Istmi raccontano di memorie, sentimenti, sensazioni nello stesso tempo in cui negano la figura pur evocandola attraverso una materia pittorica arida, raggrumata, come l’immagine di un ricordo del quale rimane nel profondo della coscienza il profumo, l’aria, quell’esserci comunque nella mente. Mariastella Margozzi

[…] La grande pittura antica e recente viene così chiamata in causa, discretamente, nei temi e nei motivi affrontati con la piacevole e sofisticata ambiguità di una presenza latente, che c’è, forse, ma non si palesa mai in modo inequivocabile. Come se l’artista, sostanziato dalla sedimentazione della storia e storia egli stesso nella sua stratificazione più recente, avesse licenza e agio di attingere, selezionare dal passato, interpretarlo nuovamente, trasfigurarlo e connotarlo di forma e senso inediti al pari del poeta, che minuziosamente sceglie le parole dal grande bacino della lingua con i suoi neologismi e i suoi arcaismi. Andrea Romoli Barberini

Notizia Biografica - Ruggero Savinio nasce a Torino nel 1934 da Alberto Savinio e dall’attrice teatrale Maria Morino. Giovanissimo si interessa alla pittura, sotto la guida del padre e dello zio, Giorgio de Chirico, del quale inizia a frequentare lo studio a quindici anni. Nel contempo frequenta il Liceo Classico e successivamente si iscrive alla Facoltà di Lettere all’Università di Roma. Nel 1956 esordisce nell’ambito di una collettiva con i suoi colleghi e amici Vendittelli e Tornabuoni; la mostra è presentata da Giuseppe Ungaretti. Sottrattosi ben presto all’influenza dei due illustri familiari, nelle opere di questo periodo la pittura di Savinio appare influenzata dalla Scuola Romana e in particolare da Alberto Ziveri.

Nel 1958, grazie ad una borsa di studio vinta con il sostegno di Lionello Venturi, si reca per la prima volta a Parigi, assieme a Lorenzo Tornabuoni. Vi tornerà spesso con soggiorni fino al 1961, per risiedervi poi, seppur non stabilmente, dal 1965 al 1968. Negli anni sessanta la sua arte si avvicina molto al lavoro di Francis Bacon che ha avuto modo di scoprire e ammirare nel 1954 alla Biennale di Venezia e nel 1960 al Salon de Mai. Nel 1962 tiene la sua prima personale alla Galleria Le Ore di Milano. L’anno seguente espone in due prestigiose rassegne: “Aspetti dell’Arte Contemporanea” a L’Aquila e IV Rassegna di Arte Figurativa di Roma e del Lazio a Palazzo delle Esposizioni, dove tornerà anche nel 1965; nello stesso anno tiene una nuova personale alla Galleria L’Obelisco di Roma.

Dal 1965 inizia ad esporre anche all’estero con una personale al Frankfurter Kunstkabinett e l’anno seguente alla Galerie Jacob di Parigi; sempre nel 1965 partecipa alla mostra curata da Enrico Crispolti “Alternative Attuali 2”, al Castello Cinquecentesco de L’Aquila. Nel 1968 si trasferisce a Milano, dove soggiorna fino al 1984, quando torna nuovamente a Roma. Nel 1970 tiene una nuova importante personale alla Galleria Il Gabbiano, dove esporrà anche nel 1973 su presentazione di Roberto Tassi. Tra il 1974 e il 1977 lavora all’opera Giochi d’acqua, alla quale segue, nel 1977 il ciclo neoromantico de L’età dell’oro. Nel 1981 pubblica lo scritto L’Età dell’oro, per le edizioni Scheiwiller. La sua attività di scrittore si svolge, nel contempo, anche con una serie di articoli pubblicati in importanti riviste come “Paragone”, “La Tartaruga” e “Nuovi Argomenti”. Tra il 1986 e il 1988 lavora ai tre noti cicli Muse, Fortune e Conversazioni.

Nel 1986 gli viene assegnato il Premio Guggenheim e nello stesso anno partecipa alla Art Exposition di Chicago. Nel 1995 è presente alla Biennale di Venezia con una sala personale; alla Biennale veneziana tornerà poi nel 1998 con una nuova sala personale, su invito del critico Jean Clair. Tra il 1990 e il 1991 espone alla Philippe Daverio Gallery di New York. Nel 1992 pubblica due scritti, Percorsi della figura e Ombra Portata, seguiti, nel 1996 dalla pubblicazione di Paesaggio con figura; si tratta di opere letterarie nelle quali Savinio ripercorre la propria vicenda artistica e personale.

Nel 1996 è insignito del titolo di Accademico di San Luca. Tra le sue più importanti antologiche sono da ricordare quelle a Palazzo Sarcinelli a Conegliano Veneto, del 1992, al Castello Sforzesco di Milano del 1999.

Inaugurazione Venerdì 26 ottobre 2007 ore 18

Ulisse Gallery Contemporary Art
Via dei Due Macelli 82, Roma
Ingresso libero

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