L'installazione Tango Reverie, presentata alla mostra Arslab: i labirinti del corpo in gioco (Dicembre '98 - Gennaio '99, Lingotto, Torino) sotto forma di un manichino in grandezza naturale, ha subito un processo evolutivo. Ora si chiama Tango Reverie 2 e il manichino e' stato scomposto in due parti.
L'installazione Tango Revêrie, presentata alla mostra Arslab: i labirinti del corpo in gioco (Dicembre '98 - Gennaio '99, Lingotto, Torino) sotto forma di un manichino in grandezza naturale, ha subito un processo evolutivo. Ora si chiama Tango Rêverie 2 e il manichino è stato scomposto in due parti.
Da una parte ci sono le gambe fissate su una piattaforma rotonda. A livello della vita è stato inserito uno schermo a
cristalli liquidi.
Sul gluteo destro ci sono due comandi che consentono l'interazione: un pulsante e una pallina di mouse. Di fianco, montata su una piattaforma quadrata, c'è la parte superiore del manichino, che ha un unico occhio posto sulla fronte; nell'incavo dell'occhio c'è una telecamera. Il visitatore si avvicina alle gambe e le abbraccia, come se volesse ballare, mentre la sua mano destra trova istintivamente i due comandi posti sul gluteo. Guidato da semplici indicazioni che appaiono sullo schermo pelvico, il visitatore innesca un processo di interazione che porterà la sua immagine a essere inserita nella memoria collettiva della ballerina e dei suoi successivi cavalieri.
Il ventre della ballerina richiama lo sguardo.
Spalanca la porta della sua memoria emotiva digitale: immagini, suoni, luoghi e visi scorrono e suscitano curiosità , desiderio, nostalgia... Ma l'occhio elettronico, il mistico terzo-occhio della consapevolezza, è in agguato e cattura l'immagine del visitatore collocandola in una memoria collettiva dove le emozioni degli autori e dei visitatori si alternano e si fondono.
Le varie fasi di danza della memoria sono visibili al pubblico su monitor in una apposita zona voyeurs a fianco dell'installazione nonché, sulla pubblica via, attraverso una retroproiezione sulla vetrina di Amantes Art Space Café.
Amantes
via Principe Amedeo 38/a, Torino