L'artista presenta una serie di pastelli ed un wall drawing realizzato per l'occasione, caratterizzati da forme semplici e colori vivaci. Tecniche antiche, pigmenti terrosi, calde tonalita' naturali si combinano a modernissime geometrie, a figurazioni astratte che della vita conservano la piu' naturale delle pulsioni, la bellezza del gesto.
Personale
Si inaugura il 31 ottobre alla Galleria Alessandra Bonomo la mostra dell’artista inglese David Tremlett.
In questa esposizione David Tremlett presenta una serie di pastelli ed un wall drawing realizzato per l’occasione.
L’artista inglese torna a Roma scegliendo forme semplici e colori vivaci, nel segno di una costante ed instancabile ricerca, personale oltre che artistica. Dopo Hamish Fulton, un altro viaggiatore d’eccezione, ma il bagaglio che Tremlett riporta al ritorno dalle sue esplorazioni è un bagaglio visivo, fatto di linee, di forme, di cromie. Lo spazio fa eco a suoni primordiali, a melodie di paesi lontani, così vissute, così reinterpretate da risuonare irriconoscibili nella semplice complessità delle elaborazioni pittoriche dell’artista.
Tecniche antiche, pigmenti terrosi, calde tonalità naturali si combinano a modernissime geometrie, a figurazioni astratte che della vita conservano la più naturale delle pulsioni, la bellezza del gesto. Spesso i suoi dipinti si riferiscono ad architetture, a piante di edifici da lui trovati ed idealmente restaurati, o riqualificati dalle sue opere. Tremlett usa la sua sensibilità come un caleidoscopio, che colora, amplifica, deforma, diverte, mostrando prospettive sempre diverse; “l’artista vede ciò che lo circonda, ma lo odora anche, l’ascolta, l’accoglie in questa disponibilità perfetta, propria di colui che non si aspetta niente ed è pronto a tutto” (Guy Tosatto).
La mostra durerà fino alla fine di Gennaio.
David Tremlett, nato in Cornovaglia (St. Austell) nel 1945, vive e lavora a Bovingdon Herts, Inghilterra. Ha esposto alla londinese Tate (1972), al Moma di New York (1973), allo Stedelijk di Amsterdam (1979), al parigino Pompidou (1985), alla Fondazione Juan Mirò di Barcellona (1995), al Musèe de Grenoble e al Pecci di Prato (2006-2007). Alcuni suoi wall drawings sono permanentemente esposti presso cappelle, università, case, musei, strade.
Inaugurazione 31 ottobre 2007
Galleria Alessandra Bonomo
via del Gesu', 62 - Roma
Orari: dal lunedi al sabato dalle 15 alle 19
Ingresso libero