Accademia Albertina di Belle Arti
Torino
via dell'Accademia Albertina, 6
011 889020 FAX 011 8125688
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L'arte come esistenza. La vita come opera d'arte
dal 4/11/2007 al 6/12/2007
lunedi' - sabato 16-19, domenica e festivi chiuso
011 4430045, 011 889020
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Centro Documentazione Arti Visive




 
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4/11/2007

L'arte come esistenza. La vita come opera d'arte

Accademia Albertina di Belle Arti, Torino

13ma edizione della rassegna Nuovi Arrivi. Sette sono i nomi selezionati dalla curatrice Olga Gambari, risultato di un lavoro di indagine nella creativita' emergente piemontese, un gruppo che rappresenta i percorsi piu' interessanti e maturi sia nell'ambito dell'Accademia Albertina che tra giovani artisti legati al territorio. In 'Zona Arrivi' sono presentate anche le opere dei vincitori della passata edizione. Sabato 10/11: I Giorni del Futuro Passato di Maurizio Vetrugno e festa con performance e musica.


comunicato stampa

La tredicesima edizione della rassegna Nuovi Arrivi, promossa dalla Vice Direzione Generale Gabinetto del Sindaco e Servizi Culturali della Città di Torino, Settore Arti Visive, Ufficio Creatività e Innovazione, in collaborazione con la Direzione Cultura della Regione Piemonte, presenta la mostra dal titolo L’arte come esistenza. La vita come opera d’arte, allestita all’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino dal 5 novembre al 7 dicembre 2007. Sette sono i nomi selezionati dalla curatrice Olga Gambari, risultato di un lavoro di ricerca e indagine nella creatività emergente piemontese, un gruppo che rappresenta i percorsi più interessanti e maturi tra i molti esaminati, sia nell’ambito dell’Accademia Albertina di Torino sia tra giovani artisti legati al territorio.

UniCredit Private Banking, Gruppo UniCredit nell’ambito del proprio impegno per la promozione delle giovani risorse creative del Paese, rinnova il proprio sostegno all’iniziativa con Passaporto: un soggiorno premio in una capitale europea e l’acquisizione di un’opera in mostra, che entra nella collezione di giovane Arte Contemporanea del Gruppo UniCredit.
La Banca inoltre promuove il progetto work in progress, un lungo lavoro collettivo sul tema individuato, svoltosi nei mesi precedenti l’esposizione che ha dato anche quest’anno la possibilità di un confronto produttivo ai giovani invitati per Nuovi Arrivi 2007.

Maurizio Vetrugno, artista “storico” nel panorama torinese contemporaneo, ne è stato il tutor, una figura di coordinamento, stimolo e insegnamento. Il gruppo presenterà un’opera (nell’accezione più libera e ampia del termine) che ha preso forma nel corso degli incontri ma anche grazie ad un blog che è diventato un’agorà in rete per scambi e dialoghi tra i partecipanti. Secondo una traccia forte proposta da Vetrugno, gli artisti realizzeranno una sorta di happening dal titolo Days of future past durante la Notte delle Arti Contemporanee, coinvolgendo gli spettatori in una mescolanza di linguaggi.

La curatrice spiega che “l’esperienza artistica e quella esistenziale condividono una simile identità.
L’opera aspira a essere vitale, mentre l’esistenza a essere creazione artistica, unica.
Un po’ come un’opera, ogni esistenza viene progettata secondo linee e principi, con un obiettivo e una direzione, collocata su un orizzonte.
Come un’opera coinvolge diverse persone. Ma soprattutto comprende il caso e la coincidenza, che ne determinano l’unicità e l’irripetibilità.”

In mostra, nella sezione denominata Zona Arrivi saranno presentate anche le opere realizzate dai vincitori della passata edizione del premio PASSAPORTO: Giorgio Rubbio partito per una residenza produttiva a Berlino e Antonio La Grotta acquisito nella collezione di giovane Arte Contemporanea del Gruppo.
Maurizio Vetrugno proporrà inoltre un suo lavoro.

Artisti invitati:
Alessandro Fabbris - Elena Biringhelli - Julia Mastrogiacomo - Mauro Ciani - Opiemme - Silvia Ruata - Yael Plat
ZONA ARRIVI Antonio La Grotta, Giorgio Rubbio - WORK IN PROGRESS Luigi Gariglio

L'arte come esistenza.
La vita come opera d'arte

L’esperienza artistica e quella esistenziale condividono una simile identità. L’opera aspira a essere vitale, mentre l’esistenza a essere creazione artistica, unica. Per tutte e due ispirarsi all’altra è una sorta di tensione etica inconsapevole. Come l’opera, ogni esistenza viene progettata secondo linee, principi, direzioni. Come la vita un’opera coinvolge diverse persone, ma soprattutto comprende il caso e la coincidenza, che ne determinano la magica irripetibilità.
Da questo orizzonte ho osservato il lavoro dei sette giovani artisti, che ho invitato a Nuovi Arrivi. Mauro Ciani, Silvia Ruata, Opiemme,Yael Plat, Julia Mastrogiacomo, Alessandro Fabbris, Elena Biringhelli. Ognuno ne dà un’interpretazione personale e possibile, ognuno confronta strettamente il suo fare artistico con la vita, ricercandovi radici di autenticità.
Mauro Ciani esalta un’illusionistica interpretazione della natura, trovata e manipolata; il mondo pittorico di Alessandro Fabbris assomiglia, nella sua frammentazione, a un teorema esistenziale. I disegni di Julia Mastrogiacomo vibrano tra astrazione spirituale ed energia carnale, mentre Silvia Ruata esplora i coni d’ombra che ogni tanto si incontrano nella quotidianità, con un’ironia surreale.Yael Plat apre ed entra nelle case, con un’intimità
che ce le rende familiari; Elena Biringhelli (per noi del gruppo “speciale portatrice di vita” in questo periodo condiviso) mostra come ogni immagine reale possa trasformarsi in visione parallela. E poi l’Opiemme, nella cui utopia masticata nelle strade metropolitane si incontrano poesia e impegno sociale. Sarà per questo che a Maurizo Vetrugno è venuto spontaneo proporre di lavorare a un grande happening collettivo, aperto a contaminazioni. Un evento che esista solo nell’essere messo in scena, agito e partecipato da artisti e pubblico, creando anche qualcosa di inaspettato, sulla base di un canovaccio con situazioni disseminate per l’Accademia Albertina, accogliente habitat per tutto il progetto.
Ho invitato Maurizio Vetrugno a coordinare il workshop Work in progress, un artista storico del panorama contemporaneo torinese, con un percorso internazionale, che però mantiene una grazia fresca ed emozionale.Tutti insieme hanno cercato di sviluppare un lavoro collettivo, dove ci fosse un pezzo di anima e pratica di ognuno: “Days of future past”, che avverrà una sera di novembre in Accademia. Poi, via via, il teatro d’ombre di Corallina De Maria e Rosa Mogliasso, la musica dei Monuments 2 e la danza di Associazione Didee e Rapatika sono entrate nel gioco, insieme alla collaborazione con il Conservatorio di Torino. La vita, le vite si sono intrecciate in un’opera d’arte polifonica, che vivrà il tempo di un’esecuzione, come le storie di ognuno di noi. In fondo ogni esistenza è un happening.

Olga Gambari


Inaugurazione della mostra lunedì 5 novembre 2007, ore 18

Sabato 10 novembre 2007, in occasione di Artissima 14 e della Notte della Arti Contemporanee, l’Accademia Albertina delle Belle Arti rientrerà tra gli spazi con apertura serale straordinaria con:

art&sound night
h 21.30 Days of future past - I Giorni del Futuro Passato di Maurizio Vetrugno
light & sound show, fashion show, performance, happening con la partecipazione di:
gli artisti di Nuovi Arrivi
Monuments II Andrea Costa, Mauro Tavella e Marino Paire
Teatro D'Ombre di Corallinz De Maria con Rosa Mogliasso
PiattaformainContemporanea, danza di ricerca a cura di Associazione Didee e Rapatika

h 23 The Montepulciano Project
Live Set di Roger Rama - Visual di Giuseppe Verdino
in collaborazione con Club to Club Festival e PiemonteGroove
+
ART EXHIBITIONS Proposte e Nuovi Arrivi h 21 - 01
+
Durante la serata il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino
proporrà interventi musicali a cura della Classe del Jazz di Furio di Castri

INGRESSO LIBERO

Accademia Albertina delle Belle Arti
via Accademia Albertina 6, Torino
Orari: da lunedì a sabato 16.00 – 19.00. Domenica e festivi chiuso.

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