L'esposizione presenta quattordici quadri in cui immagine e testo sono il risultato del lavoro a 4 mani di Angela Ferrari e Luisa Romussi, rispettivamente architetto e grafico. La mostra nasce dal desiderio di raccontare delle storie che ruotano intorno al mestiere della tipografia.
Mostra di Angela Ferrari e Luisa Romussi
Dal 5 al 30 novembre 2007, l’Archivio Storico Olivetti ospita nello spazio della Villetta Casana una originale esposizione di quattordici quadri in cui immagine e testo sono il risultato del lavoro a quattro mani di Angela Ferrari e Luisa Romussi, rispettivamente architetto e grafico eporediesi. Questa mostra nasce dal desiderio di raccontare delle storie che ruotano intorno ad un mestiere, antico tanto da considerarsi un’arte, qual è quello della tipografia. Le opere esposte rappresentano una sorta di fil rouge tra il glorioso passato del territorio eporediese nel quale l’azienda Olivetti aveva il suo quartier generale, e quel che ne resta oggi, attraverso il legame del segno e di esperienze produttive in questo settore, ancora oggi attive in Canavese.
La storia documentata e depositata all’Archivio Storico Olivetti e patrimonio del nostro territorio, tramanda un’enciclopedia dei caratteri tipografici Olivetti che nasce in seno all’Azienda, dal lavoro di un apposito Ufficio di progettazione caratteri che per quasi un secolo ne ha elaborato la grafica per migliaia di documenti: dai manuali ai prodotti, dalle brochure ai fogli catalogo, attraverso un segno grafico sempre innovativo e di qualità, distintivo di uno stile e di un marchio. La nitidezza del disegno dei caratteri, la perfezione della loro esecuzione danno alla pagina scritta con macchina Olivetti l’armonia d’assieme e la eleganza di una bella stampa (...). In ogni comunicazione scritta la forma ed il tipo di carta, la disposizione del testo, ma soprattutto il disegno dei caratteri, forniscono indicazioni sulla personalità del mittente e contribuiscono alla chiarezza del messaggio – si legge su due brochure Olivetti.
Questa mostra è un progetto di racconto che, attraverso il segno grafico e iconografico scelto, traduce visivamente l’importanza dell’immagine, del dettaglio, della parola, con la peculiarità, sottolineata dal titolo stesso della mostra, di caratterizzare ciascuna opera con un carattere di stile differente. Come differenti sono le storie raccontate: dall’etilometro alla favola di Biancaneve all’incontrario, dagli opposti - spago e forbice - che si attraggono al cliché con l’aquila tedesca. Storie raccontate con sapiente leggerezza ed efficace ironia.
Un’ispirazione, quelle delle autrici, che germoglia consapevolmente da un preciso riferimento culturale: la Olivetti, realtà industriale unica in Italia.
Angela Ferrari, toscana da sempre ad Ivrea, affianca alla professione di architetto la grande passione per la scrittura ed il disegno. Luisa Romussi, ad Ivrea sin dalla nascita, esercita la professione di grafica ed è amante della fotografia. Le fotografie delle opere esposte sono state pubblicate per gentile concessione della Tipografia Bardessono di Ivrea.
Inaugurazione Lunedì 5 novembre - ore 17
Villa Casana
Via delle Miniere 31- Ivrea (TO)
L'ingresso alla mostra è libero ed è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 15 alle ore 19. Chiuso sabato e domenica.