I Filosofi. Personale. L'artista ha affrontato il tema della ricerca erratica, che e' una ricerca di identita' e di verita', affidandola a un'emblematica figura di Viaggiatore.
I Filosofi
Dopo la straordinaria stagione de I Sedianti, figure inquietanti sedute su sedie portate in spalla da altri personaggi (a costituire un complesso inestricabile e irreale di diversi soggetti e identità), Umberto Falchini ha affrontato il tema della ricerca erratica, che è una ricerca di identità e di verità, affidandola a un’emblematica figura di Viaggiatore che passa attraverso i più diversi scenari difficilmente definibili “naturali”, per lo più desertici o pietrosi investiti da una drammatica luce radente rossastra, e cerca di cogliere in essi lampi e premonizioni di sensibilità e umanità.
La ricerca si esaurisce alle soglie del terzo Millennio, quando repentinamente, eppure senza scosse o stravolgimenti rivoluzionari, sembra realizzarsi l’utopia e raggiungersi la mèta del viaggiare. Poiché, infine, Falchini scopre un mondo meraviglioso, ideale e concreto al tempo stesso, che risponde all’ansiosa interrogazione del viaggiatore, che è lo stesso autore, e alle sue più profonde aspirazioni: un mondo nel quale la funzione di governo è assunta da personaggi depositari di valori straordinari e negletti, la conoscenza, il pensiero, insomma la filofosia.
E dunque eccoli, risvegliati da lontane e mai sopite suggestioni, i filosofi, le nostre nuove guide, sagge, pensose, accorate, ironiche, beffarde, puerili… Da loro emana un’aura di libertà e di felicità che contagiano l’osservatore, fino a convincerlo della verità, anzi della ineluttabilità, di quel loro straordinario mondo dell’utopia.
Con una azione performativa di
Falchini-I Santini Del Prete
L’incontro fatale di Arte e Super-non-arte
Inaugurazione ore 18
Palazzo Marini
via del Torrione, 7 - Rosignano Marittimo (LI)
Orario: solo su appuntamento