Lisa Ferro, fotografa veneziana, sfugge dichiaratamente da ogni visione prevedibile e ricerca invece quel mistero che è implicito nello specifico stesso della fotografia.
Lisa Ferro, fotografa veneziana, forse anche per il fatto di essere tale, sfugge dichiaratamente da ogni visione prevedibile e ricerca invece quel mistero che è implicito nello specifico stesso della fotografia. Con le sue immagini obbliga l’osservatore a porsi in una situazione di attesa, gli richiede una disponibilità intellettuale totale, gli indica una strada dove le immagini descrivono l’ambiguità della visione e non la prevedibilità descrittiva dei luoghi. Per tutte queste ragioni, uno degli errori fatali che bisogna saper evitare è quello di chiedersi come sono state realizzate queste fotografie perchè la soluzione è semplice e si può rimanere delusi: se, al contrario, ci si addentra nel "perchè", allora tutto diventa più interessante e ci si sente guidati a una visione così intensamente personale da risultare davvero intrigante. La realtà , per chi sa osservarla con sguardo acuto facendosi guidare dalle intuizioni suggerite dalla fantasia, risulta complessa: le prospettive sfuggono al prevedibile, le immagini si sdoppiano o si riflettono in modo tale da non rendere possibile distinguere l’originale dal suo doppio. Usando fino alle ultime conseguenze la forze del bianconero, Lisa Ferro cerca il mistero nella profondità di uno sguardo che si insinua fra le ombre facendo emergere particolari altrimenti non percettibili ma contemporaneamente entra nella dimensione della luce che rimbalza sulle superfici adagiandosi su quelle piane e creando invece forti plasticità quando il marmo, la pietra, la corteccia mostrano insenature, crepe, segni ormai sbrecciati di antiche lavorazioni. Il risultato è una mostra da osservare quasi in silenzio, come a voler percepire le sottili vibrazioni delle luci e delle ombre, l’inganno ironico cui viene sottoposto lo sguardo.
ROBERTO MUTTI
BIOGRAFIA
Lisa Ferro é la vincitrice con il portfolio ‘ Sguardi celati’ della prima edizione del Premio speciale ‘Savignano Immagine 1998’, una novità di ‘Portfolio in Piazza’98’ .
Nata a Venezia, dove vive e lavora, frequenta la Facoltà di Architettura di Venezia. Ha vinto numerosi concorsi fotografici tra cui nel 1998 il Premio ‘Savignano Immagine 1998’, una novità di ‘Portfolio in Piazza’98’ e il premio ‘Batana’ nel 10° Salone internazionale d’arte fotografica di Rovigno, in Croazia. Frequenta numerosi workshops e corsi, in particolare sul tema della fotografia di paesaggio e territorio, elaborando un suo personalissimo e affascinante modo di interpretare la realtà attraverso il mezzo fotografico. E’ presente in internet
ESPOSIZIONE:
OLTRE LA SUPERFICIE (22 foto in bianconero) a cura di Roberto Mutti
AUTORE:
LISA FERRO
PROMOTORE:
Spazio-Foto della Galleria San Fedele
Via Hoepli, 3/A - 20121 MILANO
Tel. +39-02 86 35 22 33 Fax +39-02 86 35 23 6
PERIODO ESPOSITIVO:
5 - 27 Maggio 2000
INAUGURAZIONE:
5 Maggio ore 18.00
ORARIO:
Lunedì-Sabato ore 10.30 -12.30 / 15.30 -19.00. Chiuso la domenica.