Digitale performance video loop. Un evento nato dalla collaborazione fra l'artista Ana Mas accompagnata nella serata inaugurale dalla live-performance dell'artista multimediale efjay. Gli spazi virtuali sono messi a confronto con i dipinti su tavola.
Digitale performance video loop
Sabato 3 novembre 2007 alle 21 Le Monelle presentano un evento unico nato dalla collaborazione con l’artista di Salisburgo Ana MAS: l’esposizione dell’artista austriaca sarà accompagnata nella serata inaugurale dalla live-performance dell’artista multimediale efjay. Nell’esibizione le opere di Mas saranno inglobate dal VJ canadese per essere trasportate nel mondo digitale attraverso un’elaborata trasposizione visiva, che assume al contempo un sapore poetico e tecnologico, unico nel suo genere. Da diversi anni Ana MAS collabora strettamente con efjay: i video-loops del VJ canadese, costrutti di immagini, musica e frasi basati sulle composizioni poetiche di immagini e testi di Ana MAS, sono installazioni digitali di realtà percettive interattive. Gli spazi virtuali in permanente trasformazione vengono messi a confronto con l’immagine statica di un dipinto su tavola. I mondi mediali risultanti si condensano in conglomerati assolutamente di nuovo genere.
Nella serata sarà presentato anche il nuovo catalogo dell’artista Ana MAS, le opere originali realizzate su supporto styrodur o tela rimarranno in esposizione presso la galleria Open Space Le Monelle sino al 16 Gennaio 2008.
ANA MAS
MAS nata a Salisburgo dove attualmente vive e lavora. Ha studiato all‘Accademia di arti applicate di Vienna con Oswald Oberhuber e Peter Weibel (per i quali ha lavorato successivamente in qualità di assistente) conseguendo il titolo di Magister artium. Ha inoltre studiato Scienze della Comunicazione e Scienze Politiche a Vienna. Le sue più importanti mostre personali sono state a Dresda, Londra e New York. Dal 2003 ha organizzato in collaborazione con Alessandro Venuti diverse mostre nell’ambito di at.it, un progetto di scambio fra artisti italiani e austriaci. AI lavori di Ana MAS potrebbero facilmente essere interpretati nella prospettiva della ricerca del disimparare. Ma lei non disegna e non dipinge come una bambina. Non tenta nemmeno di ingannare l’osservatore simulando ingenuità per indurlo a una tale romantica convinzione. MAS lavora con gli stilemi dei bambini, li prende a prestito da loro per trasferirli nel proprio mondo. Chi cade nel tranello, è stato ingannato dai propri desideri, non dai quadri di Ana MAS. Ma forse proprio questo rientra nelle intenzioni dell’artista. I suoi quadri descrivono una gigantesca quantità di non perdono e di conseguente rifiuto per gli avvenimenti e le azioni del nostro tempo. Il rapporto con potere, smania di profitto, dogmi, ignoranza, intolleranza, maltrattamenti e con l’uccisione sconsiderata di animali. MAS non si ferma di fronte a nessuno di questi problemi. Il tema dei suoi lavori sono i valori spirituali della nostra società. MAS si domanda quanto avanti possa ancora andare l’imbarbarimento del pensiero, quanto lontano da sé si riesca ancora a scaricare la responsabilità per quanto succede intorno, quanta parte abbia la propria azione in questi avvenimenti. Le domande di MAS sono inesorabili. Qui il tema non è il disimparare, quanto piuttosto il nesso fra l’innocenza della tela bianca e l’occhio dell’osservatore, oppure, in altri termini, fra l’innocenza dei bambini e la proiezione su di loro dell’esperienza dell’osservatore. Peter Weibel ha scritto su MAS: “Chi la segue su questo sentiero verso nuove zone, troverà un mondo che pensava di conoscere, ma che si rende conto di non aver conosciuto a sufficienza e di poter ora scoprire in un modo nuovo.“
efjay
L’attività artistica di efjay (Frank Jacob) si trasferisce dal Canada in Europa nel 2001, dopo diverse esperienze a Montreal e Los Angeles come produttore multimediale, compositore e musicista. Attualmente la sua dimensione sfocia ai confini della rappresentazione visuale, un pioniere di un nuovo trend artistico teso verso nuove sperimentazioni denominate “live cinema”. Recentemente la sua produzione “live cinema” intitolata “Loop” è stata utilizzata dalla Mini Austria a Salisburgo come mezzo promozionale riscuotendo un grande entusiasmo sia da parte della critica sia di pubblico. efjay si è ormai specializzato in un insolito concetto di Visual. La sua produzione è stata utilizzata come tester dall’azienda del new Jersey VidVox per sviluppare un nuovo software VJ, contribuendone notevolmente alla sua realizzazione. L’Internazionale “American Austrian Foundation” ha assegnato a Frank Jacob per la sua abilità di rappresentazione multimediale la presentazione della propria attività svolta nelle celebrazioni per il Sommerfest 2007. La VJ performance che ha visto la presenza della Dott.ssa Margit Zuckriegl, direttrice della Galleria di Fotografia Moderna del Rupertinum di Salisburgo, è stata realizzata dal vivo assieme alla violoncellista Katharina Feldbacher a Salisburgo, realizzando così la colonna sonora dell’evento per l’Open Medical Istitute alla Carnegie Hall accanto all’Orchestra Filarmonica di Vienna. Già da diversi anni collabora alla realizzazione dell'evento benefico “La Notte di Icaro” presso l’Hangar-7 Red Bull di Salisburgo con una live performance che vede protagoniste diverse realtà internazionali.
Dal 2003 collabora con diversi artisti, tra cui l’artista Doris Kirschhofer, realizzando sezioni musicali, video e performance live. Nal 2006 compone la musica e il Visual per i lavori dell’artista Ana MAS, contribuendo al suo sviluppo digitale che verrà presentato nell’openspace Le Monelle il 3 novembre.
Le Monelle Open Space
XXVIII Aprile Gemona Del Friuli (UD)
Sarà possibile visitare la mostra negli orari e nei giorni di apertura del salone: martedì 12-17 mercoledì 12-20 giovedì 9-18 venerdì 9-19 sabato 9-17