Ritratti Olandesi. Prima personale italiana. In mostra una dozzina di opere olio su tela di grandi dimensioni, nei quali l'artista olandese si concentra su temi famosi provenienti dall'iconografia cristiana.
Ritratti Olandesi
Movimento arte contemporanea inaugura la prima personale italiana
dell’artista olandese Rogier Willems (Dordrecht, 1969), con una dozzina di
opere olio su tela di grandi dimensioni, nei quali l’artista si concentra su
temi famosi provenienti dall’iconografia cristiana. Devoto alla
ritrattistica a grandezza naturale, Rogier Willems dà sostanza ai dettagli
dello spazio in cui ogni soggetto viene dipinto, spazio che tende ad
innescare una significativa sfida nei confronti del personaggio raffigurato.
All’interno di un monumentale contesto scenografico (alla quale corre in
aiuto l’attività di scenografo teatrale di Willems), l’artista mette in
contatto l’intimità dell’individuo con l’universalità dell’umana esistenza,
elevando il ritratto ad opera d’arte pienamente autonoma che travalica il
semplice contesto della persona raffigurata. Il suo stile, basato sulla
forza epica di immagini ben definite, sull’uso della prospettiva e la
descrizione frontale dei caratteri, è per sua natura realistico, anche se
spesso tende a rivolgersi all’assurdo e a stabilire una relazione fra i
dubbi di ogni singolo individuo e i ferrei dogmi della cristianità. Nei suoi
quadri si assiste al passaggio da una visione biblico-religiosa a una
visione umanistico-secolare.
Il processo creativo di Willems, oltre a trarre
ispirazione da Francis Bacon, Lucien Freud, Diego Velázquez e Balthus, si
rivolge a grandi maestri del passato quali Jan van Eyck, Rogier van der
Weyden, Beato Angelico e Dirk Bouts.
Catalogo disponibile in galleria.
Inaugurazione: mercoledì 7 novembre alle ore 18.30
Sarà presente l’artista.
Movimento Arte Contemporanea
C.so Magenta 96, Milano
Ingresso libero