La galleria presenta un centinaio di opere realizzate da un gruppo di allievi del maestro Alberto Ziveri, uno dei padri fondatori della Scuola Romana. Esposti i dipinti di Antonio Laglia, Gianluca Tedaldi, Mauro Baldino e Massimo Fiocco.
Collettiva di pittura
Venerdì 9 novembre, nello spazio espositivo della Biblioteca Angelica di Roma, si inaugurerà la mostra Arte, realtà e utopia, che esporrà circa un centinaio di opere realizzate da un gruppo di allievi del maestro Alberto Ziveri, uno dei padri fondatori della Scuola Romana.
In nome del ricordo del maestro, per molti di questi artisti anche compagno di vita, saranno esposti i dipinti di Antonio Laglia e Gianluca Tedaldi, allievi di Ziveri all’Accademia di Belle Arti di Roma, insieme alle realizzazioni su tela di Mauro Baldino e Massimo Fiocco. Una matrice comune innervata però, nelle opere degli allievi, da differenti sfumature.
Ancorate al realismo della figura umana e a un solido ed essenziale senso del volume e degli impasti cromatici, le opere di Antonio Laglia parlano, forse più delle altre presenti in mostra, il linguaggio del maestro; un linguaggio che, nei paesaggi di Gianluca Tedaldi, si colora invece di una tenera e malinconica aspirazione metafisica.
Baldino e Fiocco segnano ormai il passaggio definitivo verso l’astrazione: nei loro dipinti domina la forza dell’evidenza cromatica, in un percorso che sprigionerà tutta la sua forza nell’acceso cromatismo, a tratti quasi violento, di Massimo Fiocco.
L’evento, oltre a riunire nel segno del grande Ziveri gli epigoni della celebre “Scuola Romana”, è in linea con uno degli aspetti fondamentali della missione istituzionale della Biblioteca Angelica, la valorizzazione del Novecento, che l’Istituto intende realizzare sia sul fronte della letteratura, che su quello delle arti figurative.
Immagine di Antonio Laglia
Inaugurazione venerdì 9 novembre 2007, ore 18
Galleria Angelica
via di S. Agostino 11, Roma
Ingresso libero