Alessandra Andrini
Luca Bertolo
James Project
Barbara Mozzi
Fabrizio Prevedello
Paola Ricciardi
Luigi Stazio
I lavori esposti dedicati a 11 scienziati, vissuti a Napoli tra il XVI e il XX secolo e dediti allo studio della natura e dell'ambiente circostante, sono concepiti nel loro complesso come un'opera unica, frutto dell'incontro tra arte contemporanea e divulgazione scientifica.
L'incontro tra arte contemporanea e divulgazione scientifica
Venerdì 9 novembre alle ore 18.00 inaugura, presso l’Archivio Storico Municipale di Napoli, la mostra storico-scientifica “La Scienza e la Memoria” progettata e realizzata da Claudio Salerno, Presidente dell’Istituto per la Diffusione delle Scienze Naturali, e promossa dall’Assessore alla Memoria della Città di Napoli Dolores Feleppa Madaro. L’esposizione, momento di incontro e di approfondimento volto al recupero della memoria storica di grandi personalità del mondo scientifico attive in passato sul territorio napoletano, si inserisce nell’ambito delle iniziative volte a divulgare e a valorizzare la memoria storica della città, in occasione della “Settimana della memoria”.
I lavori esposti dedicati a 11 scienziati, vissuti a Napoli tra il XVI e il XX secolo e dediti allo studio della natura e dell’ambiente circostante, sono concepiti nel loro complesso come un’opera unica, frutto dell’incontro tra arte contemporanea e divulgazione scientifica. La scelta della suggestiva sede dell’Archivio Storico Municipale e delle biblioteche di Napoli come teatro dell’iniziativa, punta al coinvolgimento degli studenti e dei cittadini perché siano a tutti note le grandi opere e l’importanza degli scienziati che hanno contribuito in passato a dare lustro alla Città di Napoli. Dopo l’inaugurazione e nel corso dei prossimi mesi, il lavoro dedicato alla città e successivamente donato alla città, introdurrà opere e seminari nelle biblioteche, trasformandole in gallerie d’arte, mettendo in luce il loro valore strategico di mediatore culturale, offrendo momenti d’incontro e dando il via a una fase parallela volta a sensibilizzare i giovani, anche appartenenti alle zone più limitrofe della città, attraverso un linguaggio più vicino ai loro codici di comunicazione.
La Mostra, quindi, aprirà i battenti nella sede dell’Archivio Storico Municipale di Napoli (Salita Pontenuovo, 31, alle spalle della ex Caserma Garibaldi in via Foria), per poi spostarsi nelle principali biblioteche Comunali, in cui farà tappa con seminari e incontri, assumendo le connotazioni di una esibizione ed una riflessione itineranti.
L’Istituto per la Diffusione delle Scienze Naturali, avvalendosi anche in questa occasione del linguaggio a cavallo fra sperimentazione scientifica ed artistica che gli è proprio, ripropone alle nuove generazioni aneddoti e curiosità riferiti ad illustri esponenti scientifici di un tempo, i cui nomi risuonano familiari solo perché a loro è intestata una strada o una scuola della città, una città che rischia di essere vissuta e percepita come un vuoto contenitore, location priva di storia, e di cui non si sanno decifrare segni e simboli.
Tutta l’attività artistica è coordinata dall’Atelier/Scienza sita in Via Tito Angelini, 41 a Napoli: uno spazio dove da molti anni si persegue un particolare modello di sperimentazione, dove passato e futuro si coniugano, luogo in cui ha importanza non solo il visibile ma soprattutto ciò che è percepibile in maniera naturale, come ad esempio il vento, che sarà il leit motiv di tutta l’opera lasciando affiorare frammenti di ricordi che ci riportano ad epoche lontane, lungo una memoria raccontata dal vento, che con il suo canto invita a raccogliere e a percepire gli echi della storia.
La realizzazione delle diverse opere si avvale della collaborazione di artisti provenienti da varie regioni d’Italia e di studenti napoletani, e si configura come una esperienza di sperimentazione ove Arte, Scienza e Tecnologia si intrecciano per restituire un’opera unica.
Saranno esposti, sotto la direzione artistica di Chiara Camoni, i contributi di Luca Bertolo, Alessandra Andrini, Barbara Mozzi, Fabrizio Prevedello, James Project, Paola Ricciardi, Luigi Stazio; nello specifico la mostra sarà composta da 11 dittici raffiguranti i ritratti degli autori e uomini di scienza cui la mostra si ispira e da alcuni Libri d’Arte che richiamano la vita e le opere degli scienziati, cornici elettroniche che sfogliano virtualmente il libro di O. G. Costa, una riproduzione di wunderkammer (camera delle meraviglie) di Ferrante Imperato, una proiezione sull’idea di Scienza e Memoria e sui possibili punti di contatto che le legano. Tutte le opere e gli interventi esposti saranno accompagnati da un’installazione sonora che fungerà da anello di congiunzione.
Inaugurazione venerdì 9 novembre alle ore 18
Archivio Storico Municipale
Salita Pontenuovo 31 - Napoli
Orario: lunedì – venerdì 9.00-13.00
Ingresso libero