La mostra, ideata e coordinata da Gilda Bojardi/"Interni" e allestita su progetto di Alessandro e Francesco Mendini, intende sviluppare il tema del Benessere legato essenzialmente alle tematiche dell’abitare.
La mostra, ideata e coordinata da Gilda Bojardi/"Interni" e allestita su progetto di Alessandro e
Francesco Mendini, intende sviluppare il tema del Benessere legato essenzialmente alle tematiche
dell’abitare, ma anche, più estesamente, all’arte del bien-être, che può coinvolgere anche altri
settori dell’habitat e dello star bene in casa (dalla musica al clima, dalla luce all’aria, l’acqua, i
sensi,….). Il Benessere inteso come modo di essere, una scelta progettuale e non edonistica, mirata a
migliorare la qualità della vita attraverso un nuovo approccio ai consumi.
A proseguire il percorso interno al Palazzo dell’Arte, alcuni artisti/progettisti saranno chiamati a
realizzare una serie di installazioni giocate sul tema dell’acqua.
Gli spazi interni al Palazzo
Nelle sale del grande anello del primo piano della Triennale sarà simulata una grande casa, con una
serie di "stazioni" intercomunicanti, che rappresentano in modo concreto la possibile ricerca per il
raggiungimento del Benessere. Lo Scalone d’Onore sarà riservato a proiezioni e filmati, a cura di
Studio Azzurro. Le "isole", vere e proprie "wunderkammer", messe in relazione tra loro,
comunicheranno i valori del Benessere individuale e collettivo per il miglioramento della qualità della
vita. Queste "isole" saranno gestite da singoli progettisti che proporranno progetti legati al concetto di
benessere. Gli elementi che contribuiranno a trasmettere questo concetto di benessere saranno l’acqua
(elemento dominante), le luci, i profumi, i sapori e i suoni.
Il percorso si articolerà in sezioni che svilupperanno il tema nelle sue molteplici forme:
il benessere tra le pareti di casa (in cucina, in bagno, nel soggiorno);
il benessere dei sensi: l’udito da salvare dall’inquinamento acustico, la vista da
salvare dall’inquinamento luminoso, l’olfatto da salvare dall’inquinamento dell’aria,
il tatto da gratificare con il contatto di materie e di finiture sempre più "comunicativi",
il gusto legato al piacere dei sapori persi e ritrovati e quelli inventati dall’industria di
alimenti biologici;
il benessere generato dalla padronanza degli elementi naturali: aria (il clima e la
qualità dell’aria, purificatori, rilevatori del tasso di CO2), la terra (la materia e la
qualità del suolo), il fuoco (riscaldamento vs. condizionamento), l’acqua (la sua
qualità e la sua importanza).
Il visitatore dovrà essere parte attiva del percorso, potrà toccare provare, sperimentare tutto ciò che
sarà esposto, essendovi elementi d’attrazione, dati soprattutto dalla tecnologia, tali da coinvolgere il
visitatore sul piano delle emozioni e della spettacolarità .
La sezione nel Parco – Il ben essere urbano
Al benessere collettivo, legato alla qualità dell’arredo pubblico, verrà dedicata la parte della mostra da
allestire in esterni, tra la fontana "Bagni misteriosi" di Giorgio De Chirico, posta alle spalle del
Palazzo della Triennale, e lo specchio d’acqua del laghetto del Parco Sempione.
Dieci artisti-progettisti verranno invitati a creare delle installazioni-sculture dall’effetto spettacolare,
che dopo la mostra potranno essere utilizzate per l’abbellimento e la riqualificazione di spazi pubblici
della città di Milano.
Un inedito museo dell’arredo urbano, costituito da opere (monumenti, fontane a tema) dall’immagine
inconsueta, progettate con l’uso di materiali (mosaico, marmo, ceramica, cristallo, rame, alluminio,
acciaio, titanio, plastica, legno) e l’adozione di tutti gli accorgimenti che ne rendano realmente
possibile l’installazione sul suolo pubblico.
Questa sezione, cui si accederà direttamente dal Palazzo dell’Arte, sarà osservabile dal balcone del
Salone d’Onore della Triennale, dal quale si potrà godere della visione del giardino popolato dalle
installazioni.
Con l’itineranza all’estero della mostra 1945- 1990. 100 Oggetti del Design Italiano e con le due
mostre Cento "forme" della luce e Cento "forme" del sedere si è avviato quel processo di
presentazione in giro per il mondo o rotatoria di parti della Collezione permanente del design italiano
della Triennale di Milano, annunciato al momento del trasferimento della Collezione stessa al Campus
universitario della Bovisa. L’intento è quello di accrescere il valore della Collezione, presentandola in
modo vivo e dinamico al diverso pubblico (straniero, italiano), sollecitato da percorsi tematici o
monografici, ispirati ogni volta a tagli e prospettive differenti.
Gilda Bojardi
Inaugurazione ore 19.30
Ideazione e coordinamento
Gilda Bojardi / Interni
Progetto d’allestimento
Alessandro e Francesco Mendini
Con il patrocinio del Comune di Milano – Assessorato Cultura e Spettacolo