In mostra opere su carta di medio e grande formato di Gabriele Memola tutte realizzate con la penna a sfera, caratterizzate da un sapiente equilibrio di pieni e di vuoti. Umberto Chiodi espone una tela di grande formato e piccoli assemblaggi a tecnica mista.
Gli spazi della Galleria si offriranno come fertile terreno di confronto per
i due artisti emergenti, il cui binomio verterà principalmente
sull'originalità e l'affinità tecnica, così come su una ambigua ma seducente
fantasmagoria.
La prima sala sarà dedicata alle opere su carta di medio e grande formato di
*Gabriele Memola* (alla sua prima esposizione), le cui opere - tutte
realizzate con la penna a sfera - si differenziano per l'intensità e la luce
che effondono in una spazialità caratterizzata da un sapiente equilibrio di
pieni e di vuoti. Dal segno denso e ossessivo prendono quindi forma
inquietanti figure, microrganismi astratti, creature fantastiche e
mitologiche.
Nella seconda sala verranno esposte opere su carta, una tela di grande
formato e piccoli assemblaggi a tecnica mista di *Umberto Chiodi*. Onirici
ed esoterici, i suoi lavori sono spesso caratterizzati da una continua
sperimentazione, sia stilistica che formale, unita all'attenzione per il
dettaglio. Talvolta fiabesche, talaltre grottesche, le creature antropomorfe
dell'artista mescolano sogni, visioni, misteri ed enigmi.
Ad una loro individuale visione della realtà contemporanea, in chiave
simbolica e allegorica, si accompagnerà quella di Alberto Zanchetta,
sottoforma di saggio estetico.
Un libro-catalogo sarà disponibile in Galleria al termine della mostra
Inaugurazione 25 Novembre alle 18
Studio Cannaviello
via A. Stoppani 15 Milano
Ingresso libero