Due mostre a Milano: un'esposizione di valore anche storico, divisa nelle due sedi di Studio Gariboldi e Spaziotemporaneo che vuole mettere a fuoco il lavoro di Luigi Boille partendo dai suoi quadri informali degli anni Cinquanta (Studio Gariboldi) e Sessanta (Spaziotemporaneo). Intenso e solare, le sue tele informali possono ricordare immagini e oggetti, rocce mimetiche, paesaggi metafisici.
Due mostre a Milano.
Nato a Pordenone nel 1926, Luigi Boille studia a Roma e nel 1951 inizia
il suo viaggio europeo che lo porta prima in Olanda e poi a Parigi negli
anni di maggior fermento artistico e culturale. Nel 1965 torna in Italia
e si stabilisce definitivamente a Roma dove attualmente vive e lavora.
Ha partecipato alla XXXIII Biennale di Venezia, rappresentato l'Italia
al Solomon Guggenheim Museum di New York con Fontana, Capogrossi e
Castellani, ed esposto al Festival International a Osaka e Tokio (gruppo
Gutai).
Viene proposto dalle migliori gallerie europee con il plauso dei
migliori critici tra cui Michel Tapié, Giulio Carlo Argan, Guido
Ballo, Gillo Dorfless e Pierre Restany.
"La sua bravura consiste nel trovare i ritmi e le modulazioni capaci di
mettere in vibrazione quello strumento raro e prezioso che è il quadro
o il foglio" (G.C. Argan)
Intenso e solare, le sue tele informali possono ricordare immagini e
oggetti, rocce, mimetiche, paesaggi metafisici. La tecnica è fatta di
materia, bruciature a gas, polveri, colori ad olio e mastice con i quali
l'artista è capace di catturare la luce e restituire superfici
luminosissime (gialli, rossi, verdi, ocra) e tuttavia pregne di pathos
grazie alle ombre definite e presenti. Gli attrezzi sono i pennelli, la
spatola e le mani.
Dopo la recente personale a Parigi, Studio Gariboldi e Spaziotemporaneo
hanno deciso di mettere a fuoco il lavoro di Luigi Boille partendo dai
suoi quadri informali degli anni Cinquanta (STUDIO GARIBOLDI) e Sessanta
(SPAZIOTEMPORANEO).
Una mostra di valore anche storico, divisa in due sedi, capace di
rendere al meglio l'attività pittorica dell'Artista e di annunciarne
in modo adeguato il lavoro contemporaneo.
Catalogo in galleria con testo di Flaminio Gualdoni.
Inaugurazione Spaziotemporaneo: 6 novembre
la mostra prosegue fino al 1 dicembre.
Inaugurazione Studio Gariboldi: 8 novembre ore 18.30
la mostra prosegue fino al 12 dicembre.
Alle inaugurazioni sarà presente l'artista.
SPAZIOTEMPORANEO
Via Solferino 56
20121 Milano
tel+fax 026598056
STUDIO GARIBOLDI
Corso Monforte 23
20122 Milano
tel+fax 0276016499