Palazzo Massari Padiglione d'Arte Contemporanea
Ferrara
corso Porta Mare, 5
0532 209988, 0532 204828 FAX 0532 203064
WEB
Flavio de Marco
dal 16/11/2007 al 5/1/2008
martedi' - domenica 9-13 e 15-18, chiuso lunedi'
WEB
Segnalato da

Ferrara Mostre e Musei




 
calendario eventi  :: 




16/11/2007

Flavio de Marco

Palazzo Massari Padiglione d'Arte Contemporanea, Ferrara

Souvenir Schifanoia. L'artista si misura in una rilettura del ciclo di affreschi del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia, uno dei vertici della cultura figurativa del 400. Presenta 7 tele dedicate in cui ha dipinto le schermate del sistema operativo come fossero delle quinte che si sovrappongono lasciando scoperte porzioni in cui sono stampate riproduzioni degli affreschi. Durante l'inaugurazione performance di Teatrino Clandestino.


comunicato stampa

Mostra e catalogo a cura di Maria Luisa Pacelli

Il lavoro ideato da Flavio de Marco per il PAC è stato realizzato su invito delle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara nell'ambito dell'anno dedicato a Ferrara città del Rinascimento. La mostra propone una riflessione sul ruolo complesso - contraddittorio eppure fertile - della memoria del passato e del patrimonio culturale nell’esperienza del presente e costituisce il secondo tempo di un progetto espositivo iniziato con La signoria degli astri, rassegna del videoartista Alexander Hahn.

Flavio de Marco lavora dal 1999 a una peculiare tipologia di "paesaggi-schermo", rappresentazioni del sistema operativo del computer private dell'aspetto testuale. Nelle sue opere, realizzate mediante i mezzi ed il linguaggio della pittura, egli sconfina spesso nello spazio circostante, interagendo e dialogando con esso in una fusione tra opera e ambiente espositivo.
Nella mostra Souvenir Schifanoia l’artista si misura in una rilettura del ciclo di affreschi del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia, uno dei vertici della cultura figurativa del Quattrocento. Realizzato tra il 1469 e il 1470, il celebre ciclo fu in seguito imbiancato e dimenticato, finché non venne riscoperto nel 1820 e riportato alla luce, sebbene danneggiato in ampie porzioni.

Al piano terra del Pac, De Marco presenta sette tele dedicate ai Mesi di Schifanoia ancora leggibili. In queste opere, l’artista ha dipinto le schermate del sistema operativo come fossero delle quinte che in parte si sovrappongono una all’altra, lasciando scoperte porzioni del supporto dove sono stampate in scala riproduzioni degli affreschi. Il vocabolario è quindi quello consueto, ma l’inserimento di immagini, per quanto parziali, dei dipinti quattrocenteschi ne sovverte intimamente il codice. Le tele sono allestite in maniera isolata e ciascuna funziona autonomamente, negando la continuità narrativa del Salone ed esaltandone invece il ritmo diacronico, mobile e stratificato, messo in luce dagli studi iconologici di Warburg.

L’intervento per il piano superiore è un’installazione a parete realizzata con pittura su muro, l’inserimento di carte stampate e incollate e una selezione di quadri che documentano la produzione dell’artista dal 1999 ad oggi. Questa parte della mostra è dedicata alle sezioni non più visibili del Salone, che vengono assunte come metafore della distanza che separa l’esperienza del tempo presente da quella del passato. Attraverso il suo intervento De Marco sottolinea l’impossibilità di decifrare sino in fondo le testimonianze storiche, rivendicando nello stesso tempo la possibilità di attribuire ad esse significati e valenze sempre nuovi ed originali.

Il 17 novembre, durante l’inaugurazione della mostra, Teatrino Clandestino presenta Applicazione De Marco, lavoro con cui il gruppo prosegue il suo percorso di ricerca e di ridefinizione della proprie forme di agire, in relazione a contesti diversi o altri da quello puramente teatrale. Per questo ha coniato il termine specifico di Applicazione, termine che definisce al contempo la provenienza e lo sconfinamento finalizzato ad una ricerca formale aperta e continua e, nel caso specifico, il sodalizio tra Flavio de Marco e la compagnia teatrale.

Il catalogo è a cura di Maria Luisa Pacelli, con testi di: Maria Luisa Pacelli, Federico Ferrari, Francesca Pasini, Teatrino Clandestino

Inaugurazione 17 novembre, ore 18

Palazzo Massari PAC
Corso Porta Mare, 5 - 44100 Ferrara
Orari d'apertura:
Da martedì a domenica, 9.00-13.00 e 15.00-18.00
Chiuso il lunedì
Ingresso:
- euro 3.00,
- ridotto euro 2.00 (giovani dai 18 ai 30 anni titolari della carta giovani, over 65 anni, studenti universitari, categorie convenzionate)
- scuole ingresso gratuito
- gruppi (almeno 10 persone) euro 2.00 (gratuito un accompagnatore)

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