Triennale Bovisa
Milano
via Lambruschini, 31
02 36577801, 02 724341 FAX 02 89010693
WEB
Art and Survival
dal 19/11/2007 al 19/11/2007
9.30-13, 14.30-18

Segnalato da

Connecting Cultures - Info




 
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19/11/2007

Art and Survival

Triennale Bovisa, Milano

Focus on Bosnia-Herzegovina. Una giornata di studi sul tema dei diritti umani in rapporto all'arte contemporanea. Intellettuali e studiosi intervengono sul tema in occasione della presentazione del progetto artistico curato da Connecting Cultures.


comunicato stampa

La giornata di studi Art and Survival | Focus on Bosnia Herzegovina si propone di analizzare lo stato dell’arte di un paese post-conflittuale quale la Bosnia-Herzegovina, dove è in corso il progetto artistico Art and Survival. Grazie al contributo dei prestigiosi relatori invitati, la giornata di studi vuole creare un momento di dibattito pubblico, sottolineando e cercando di meglio comprendere il potenziale delle pratiche artistiche all’interno della realtà che un Paese post-conflittuale si trova ad affrontare nella fase di ripresa economica e sociale. Sempre più spesso la destabilizzazione della società, in Europa e altrove, conduce non a guerre tra nazioni, ma a crescenti conflitti interni ai Paesi stessi, spesso inerenti divisioni e incomprensioni etniche, nonché alla negazione dei più elementari diritti individuali dell’uomo. Quali conseguenze sono legate a questa cornice di riferimento, in relazione ad un corretto sviluppo economico e sociale?

Connecting Cultures, agenzia di ricerca-azione nel campo dell’arte contemporanea, sostiene i processi creativi in seno alla società e la rigenerazione del territorio, promuovendo la cultura come motore di sviluppo e valorizzazione di risorse locali. Attraverso il progetto artistico Art and Survival, Connecting Cultures utilizza il linguaggio dell’arte contemporanea e l’esperienza dell’arte relazionale a più livelli per combattere lo stigma della malattia mentale e il disagio diffuso derivante dalle conseguenze, psicologiche e sociali, della violenza.

Focalizzando l’attenzione sulla situazione della Bosnia-Herzegovina oggi, Connecting Cultures ha affidato all’artista Cesare Pietroiusti il coordinamento di un workshop relazionale che mettesse in contatto alcuni artisti emergenti della più interessante scena bosniaca e i pazienti dei due Centri di Igiene Mentale della città di Mostar. La lunga fase di preparazione del workshop, basata sulla difficile instaurazione di un dialogo con e tra gli interlocutori locali, la tessitura di una rete di relazioni che permettessero di lavorare all’interno di un campo così delicato, sono stati allo stesso modo importanti step di progetto.

Tutto il complesso iter verrà ripercorso da Cesare Pietroiusti e da Anna Detheridge, Presidente di Connecting Cultures; gli artisti selezionati (Sandra Dukić, Arman Kulašić e Lala Raščić) sono stati invitati ad elaborare un progetto basato sull’esperienza del workshop. I materiali verranno presentati al pubblico italiano in una mostra, in fase di progettazione, intesa come momento di riflessione in progress.

Tutte le fasi del progetto, con particolare attenzione allo svolgersi del workshop, sono state riprese da un team di professionisti del Centro per le Arti Contemporanee di Sarajevo, in collaborazione col quale verrà prodotto un documentario incentrato sul Post-Traumatic Stress Disorder (PTSD), disturbo psichico che incide particolarmente sulle possibilità della società di ricostruire uno scenario quotidiano “normale”, all’interno dei Paesi colpiti da guerre e violenze.

Focus della discussione sarà il potenziale che l’arte e la creatività possono aggiungere al campo dei Diritti Umani, lavorando sul piano di una diversa percezione e visione della vita delle persone. Durante la giornata di studi verranno analizzati fattori politici, economici, culturali, sociali ed artistici dello scenario di un Paese post-conflittuale, con particolare riferimento alla situazione dell’odierna Bosnia-Herzegovina: a più di dieci anni di distanza dal termine del conflitto civile, il Paese ha ancora grandi difficoltà di sviluppo, nonostante l’interesse della comunità internazionale sembrerebbe essersi focalizzato su altri scenari.

Le trasformazioni che un conflitto come quello vissuto dalla Bosnia-Herzegovina può generare, sono devastanti e investono il terreno delle relazioni sociali così come la sfera più intima e personale. A questo proposito si deve sottolineare come la presenza diffusa e pervasiva del Post-Traumatic Stress Disorder (PTSD) in tutti questi paesi sia un forte ostacolo anche nella semplice vita quotidiana. Il permanere di questi disturbi psichici e la loro insidiosità nello stravolgimento e nella dissoluzione della coesistenza pacifica, o della cooperazione creativa, sono raramente studiate o affrontate pubblicamente.

All’interno del programma della giornata di studi verrà inoltre presentato il progetto Art and Survival, attraverso gli interventi dei diversi interlocutori coinvolti e la proiezione di materiali di progetto quali video e immagini dello svolgimento del workshop. La giornata di studi si aprirà con un saluto introduttivo da parte di Davide Rampello, Presidente Fondazione La Triennale di Milano.

Interverranno i relatori:

*Loretta Bondi, UNOG-OHCHR; Office of the United Nations, High Commissioner for Human Rights;
*Goran Cerkez, Assistente del Ministro, all’interno del Federal Ministry of Health of Bosnia- Herzegovina;
*Anna Detheridge, Critica e teorica delle Arti visive e Presidente dell’Associazione Connecting Cultures, curatore del progetto Art and Survival;
*Vladimir Gligorov, Economista presso il Wiener Institut fur Internationale Wirtschaftvergleiche, si occupa di crescita economica sul lungo termine in Paesi in transizione.
*Fulvio Irace, Storico dell’Architettura e membro del Comitato scientifico della Fondazione La Triennale di Milano, partner istituzionale del progetto Art and Survival;
* Johannes Kassahun, Direttore dell’IDLO - Distance Learning and Research Center.
*Richard Mollica, Professore della cattedra di Psichiatria presso l’Harvard Medical School e Direttore dell’Harvard Program in Refugee Trauma (HPRT) presso il Massachusetts General Hospital;
*Irfanka Pasagic, Psichiatra. Fondatrice a Tuzla del Centro “Tuslanska Amica”;
*Paola Pierri, Presidente di Unidea Foundation , Fondazione privata costituita da UniCredito Italiano nel Marzo 2003;
*Cesare Pietroiusti, artista e coordinatore del workshop Art and Survival;
*Lala Rascić, artista selezionata per il workshop Art and Survival;

la giornata di studi si svolgerà interamente in lingua inglese non è previsto il servizio di traduzione

20 Novembre 2007

Triennale Bovisa
Via Lambruschini, 31 Milano
9.30-13.00, 14.30 - 18.00
ingresso gratuito, si consiglia la prenotazione

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