Il sogno dell'albero dei pomodori. L'integrazione razziale, la tolleranza, le anomale dinamiche sociali sono le tematiche delle tele dell'artista.
Università degli Studi di Foggia
Il 26.11.’07 in Foggia, presso Palazzo Ateneo, via Gramsci n°89/91, alle ore 10.00 sarà inaugurata la mostra d’arte di Pietro Spadafina
“Il sogno dell’albero dei pomodori… e altre faccende del Sud”
A volte desiderio a volte sogno, la raccolta dei pomodori ha rappresentato negli anni passati una facile chimera nell’immaginario di quanti percepivano la “bell’Italia” attraverso le allusioni alla felicità degli spot pubblicitari. Un lavoro per tutti, pulito quanto faticoso quello agricolo, ma che è in seno ad una civiltà contadina ormai inesistente, svestita di solidarietà e dei suoi sani principi, contro la quale ogni giorno si infrange lo stupore dei poveri, come di fronte ad una ricchezza acerba e prepotente, intrisa di malafede e cinismo in molti casi e d’ignoranza in altri.
La possibilità di pagarsi gli studi, di comprarsi il benessere o semplicemente di nutrire la propria famiglia lavorando onestamente, da prospettiva fiduciosa si è trasformata in sogno irrealizzabile e pericoloso collante criminale, senza distinzione di razza, sesso e religione. L’integrazione razziale, la tolleranza, le anomale dinamiche sociali scorrono sotto le pennellate lucide dell’artista Pietro Spadafina, come in uno specchio in cui rifletterci tutti, per cogliere aspetti forse ancora sconosciuti.
Le tematiche saranno discusse da:
Antonio Muscio, Magnifico rettore dell’Uniersità di Foggia;
Franca Pinto Minerva, Preside Facoltà di Lettere Università di Foggia;
Guido De Rossi, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Foggia;
Francesco Celentano, Docente di Informatica Università di Benevento;
Giuseppe Poli, Docente di Storia Moderna Università Di Bari;
Sergio De Nicola, giornalista RAI.
Partners:
Ordine degli avvocati di Foggia
Associazione Caffè del Conte - Cerignola
Presidio del Libro di Cerignola
Palazzo Ateneo
via Gramsci, 89 - Foggia
Orario: lun-ven 8-20
Ingresso libero