Burka! Illustrazione. Una serie di tavole a fumetti sono esposte in una mostra che viene inaugurata contestualmente alla presentazione del libro.
Quest’anno, che la Comunità Europea ha voluto dedicare alle Pari Opportunità, un’autrice di fumetti italiana e una giornalista afgana da anni impegnata nella difesa dei diritti delle donne hanno pubblicato il loro contributo spiritoso e tagliente alla descrizione della vita quotidiana femminile a Kabul.
Domenica 25 novembre 2007, nella Giornata Internazionale contro la violenza sule donne, la Presidenza del Consiglio comunale di Napoli e l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Napoli, con il contributo di Amnesty International, accolgono per la prima volta a Napoli la testimonianza diretta di Jamila Mujahed che, insieme a Simona Bassano di Tufillo, presenta il libro “BURKA!” e la mostra delle tavole a fumetti da esso tratte.
Lontano da retorica, forte dell’immediatezza delle immagini e del racconto in presa diretta, il libro – che ha ricevuto il patrocinio di Amnesty International – è una denuncia ironica e amara dei soprusi cui tante donne musulmane sono soggette. Le tavole a fumetti del libro saranno esposte in una mostra che verrà inaugurata contestualmente alla presentazione del libro e resterà aperta al pubblico dal 25 novembre al 9 dicembre, orario: 9.00-19.00.
Intervengono:
Leonardo Impegno, Presidente del Consiglio comunale di Napoli
Valeria Valente, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Napoli
Riccardo Noury, direttore dell'Ufficio Comunicazione di Amnesty International - Sezione Italiana
Jamila Mujahed, autrice del testo ''La mia vita a Kabul'' nel libro ''BURKA!''
Simona Bassano di Tufillo, autrice dei fumetti del libro ''BURKA!''
modera Giuliana Caso, giornalista
Domenica 25 novembre, ore 11.00
Jamila Mujahed è nata a Kabul, Afghanistan. E’ presidente di The Voice of Afghan Women’s Association and Radio, organizzazione non governativa di donne professioniste in ambito di mass-media, oltre che fondatrice dell’unica rivista femminile afgana, “Malalai” (dal nome di una donna combattente), di cui è editrice. Per il suo instancabile lavoro di promozione dei diritti delle donne, Jamila è stata insignita di vari riconoscimenti internazionali, tra cui il Premio Johann Philipp Palm. Sposata con un professore di storia che insegna presso l’Accademia Afgana di Scienze, è madre di cinque figli (quattro maschi e una femmina).
Simona Bassano di Tufillo, in arte sbadituf, è nata a Napoli, Italia. È laureata con lode in Arti Visive al D.A.M.S. di Bologna e in Grafica presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli; inoltre è specializzata in Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali. Fondatrice del movimento artistico Direzione Obbligatoria, organizza collettive tematiche, basate sui principi di pluralità, ironia e impegno: Campi (Torre del Greco, 1997); D. O. (Napoli, 2006); Volpe + Uva (Napoli, 2006), Una donna non lancerebbe mai la bomba atomica: fa disordine (Premio Massimo Troisi - S. Giorgio a Cremano, 2007). Si occupa inoltre di progetti di valorizzazione del patrimonio storico-artistico con target infantile. Alcuni dei suoi lavori sono in esposizione presso Città della Scienza a Napoli e il sito museale del Giardino della Minerva a Salerno.
Palazzo del Consiglio Comunale
via Verdi, 35 - Napoli
Ingresso libero
Orario: 9-19