In mostra 2 artisti giovani che vivono e lavorano a Imperia che utilizzano i nuovi sistemi mediatici per sviluppare il loro lavoro artistico, pur rimanendo tecnicamente legati alla pittura.
Il rinascimento di una nuova pittura questa volta
digitalizzata mostra
due artisti giovani che vivono e lavorano a Imperia;
Monica AMMIRATI e
Javier RAMIREX che utilizzano i nuovi sistemi
mediatici del secolo XXI
per sviluppare il loro lavoro artistico, pur rimanendo
tecnicamente
legato alla pittura.
"Növu-Pitüa" a cura di Marzia Taggiasco, si esprime
lasciando una
traccia emozionale nello spettatore; vuole
motivazionare la sua
presenza all'interno di un periodo, quello attuale,
dove anche l'arte
si serve degli strumenti piu' sofisticati per
esprimersi.La mostra
propone un percorso visivo che intende costringere
l'attenzione dello
spettatore a trovare un ruolo nell'ambito di cio' che
e' visibile.
C'e' la complicita' di fattori che danno spunti
riflessivi, che non
lasciano svincolarsi dal susseguirsi delle immagini di
un arte che
cambia proporzionalmente allo sviluppo del pensiero
umano e degli
elementi che ne fanno una avanzata generazione di
creazioni
artistiche.
Vuole suscitare l'immediato interesse per l'opera
d'arte e la
curiosita' che stimola la ricerca nei confronti del
lavoro
dell'artista. C'e' di proposito, quindi, la spinta
verso il mondo
dell'arte per l'utente meno esperto, e
l'approfondimento per l'addetto
ai lavori, nei confronti di un nuovo soggetto
artistico.
La serie di dipinti presentata da Ammirati, dal titolo
"IRRIMEDIABILMENTE COSTRETTI", centra il suo obiettivo
tanto fisico
quanto metaforico sul protagonismo coatto dell'attuale
momento
storico, descrivendo persone imprigionate in una
dimensione di
alienazione intima non piu' "privata", ma deprivata
dell'autodeterminazione.
L'elemento del controllo esterno e' totalizzante e
deviato, ed induce
i personaggi, ridotti a poco piu' che burattini, ad
una ricerca
angosciante del libero arbitrio. Pure l'esclusione
sociale,
determinata da un'anzianita' ai margini della
produzione, si riempie
di drammaticita', nonostante il raggiungimento della
liberta' nella
solitudine.
Lo scambio tra l'arte giovane ed il territorio della
Liguria non puo'
non stimolare una frizione temporale in chi riceve
l'immagine, creando
un impatto diretto sull'utente, che viene stimolato a
cercare una
testimonianza personale che si colleghi a questo
preciso periodo, e
venga elaborata.
Ramirex dipinge immagini che trova su internet,
trasformando un mondo
virtuale in realta' cioe' nella sua pittura,
appropriandosi dell'
immagine che viene mescolata a quelle dello studio
della storia dell'
arte, producendo una nuova pittura .Ne risulta un
lavoro
rivitalizzato, pieno di accorgimenti che si
relazionano con un era
moderna, e si convertono immediatamente in una pittura
globalizzata.
Partendo dal paesaggio del cyberspazio astratto (i
colori e le miscele
delle immagini di Google) al vandalismo dei graffiti
come opera
d'arte, Ramirex costruisce la propria scena
contemporanea riportandola
all'ambiente urbano. Le sue raffigurazioni sono
dipiniti,composizioni
della quotidianita'. Usa acrilico, e pittura spray per
creare le sue
opere.Sempre utilizzando la storia dell'arte come
principio, Ramirex
si interessa al discorso della dualita' tra l'astratto
e il
figurativo, motore della sua personale ricerca .
Immagine: Javier RAMIREX, Wild Style Farben,
2007, Acrilico sul panello, 200 x 130 cm.
Inaugurazione sabato 24 Novembre, ore 18
CentroInformagiovani Imperia Oneglia
Piazza Ulisse Calvi, 2 Imperia
Ingresso libero