Peter Land
Clay Ketter
Henrik Plenge Jakobsen
Eija-Liisa Ahtila
Thorbjorn Rodland
Vibeke Tandberg
Knut Asdam
Ann Lislegaard
Henrik Hakansson
Magnus Wallin
Annika Larsson
Peter Land
AK Dolven,
CM von Hausswolff
Leif Elgreen
Lars Nilsson
Caroline Corbetta
John Peter Nilsson
Mats Stjernstedt
Paesi Nordici. Interferenze. E' la prima grande collettiva di artisti provenienti dai Paesi del nord Europa (Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia), organizzata in Italia. Con questa mostra, Palazzo delle Papesse prosegue il viaggio ideale attraverso le realtà culturali d'Europa e dell'area mediterranea intrapreso con il ciclo espositivo "Le Repubbliche dell'arte". La mostra è costruita intorno alla nozione di interferenza e si propone come occasione di revisione dell'idea comune di arte realizzata nelle regioni del Nord Europa.
Paesi Nordici
INTERFERENZE
a cura di Caroline Corbetta e John Peter Nilsson
La mostra è realizzata con il contributo di:
DCA _ Danish Contemporary Art Foundation
FRAME _ Finnish Found for Art Exchange
IASPIS _ International Artist Studio Program in Sweden
Nordisk Kulturfond;
con il sostegno del Ministero degli Esteri di Norvegia;
con l'alto patrocinio delle Ambasciate di Finlandia e Svezia.
Interferenze è la prima grande collettiva di artisti provenienti dai Paesi del nord Europa
(Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia), organizzata in Italia.
Con questa mostra, Palazzo delle Papesse prosegue il viaggio ideale attraverso le realtÃ
culturali d'Europa e dell'area mediterranea intrapreso con il ciclo espositivo "Le Repubbliche
dell'arte". Il ciclo ha coinvolto finora, in diversi appuntamenti espositivi che hanno ottenuto
riscontro di pubblico e di critica, Svizzera, Israele e Territori dell'autonomia palestinese,
Germania.
La mostra è costruita intorno alla nozione di interferenza e si propone come occasione di
revisione dell'idea comune di arte realizzata nelle regioni del Nord Europa. Ormai, infatti, la
leggendaria comunione dei Paesi nordici con la natura ha cessato di essere fonte di ispirazione
primaria, o addirittura unica, per molti artisti.
Negli ultimi anni, sono emerse infatti
pressioni sociali e psicologiche che si riflettono in un modo di fare arte che, con diverse
modalità , interferisce con la condizione attuale dello stato sociale e ridefinisce il ruolo
dell'individuo nella collettività .
La struttura della mostra è organizzata in tre sezioni relative agli ambiti con cui gli artisti
interferiscono : paesaggio naturale, paesaggio sociale, paesaggio psicologico.
Confrontandosi con i temi tradizionali dell'arte e, più in generale, della cultura del nord
Europa -per esempio la rappresentazione della natura e del paesaggio come metafora
psicologica- gli artisti li aggiornano in sintonia con l'evoluzione dei costumi sociali e dei
modi di espressione dell'arte contemporanea.
Fra gli artisti che saranno in mostra, lo svedese Henrik HÃ¥kansson crea installazioni, o
reallizza video e fotografie, in cui la natura sembra catalogata e quasi notomizzata nelle sue
componenti, ma allo sguardo distaccato dello studioso si sostituisce la partecipazione emotiva
dell'amatore.
In Norvegia, invece, Torbjørn Rødland fotografa esseri umani nel paesaggio
naturale mettendo in scena una rivisitazione del rapporto Uomo/Natura dove il sublime è riletto
in chiave surreale.
Un aspetto, anch'esso caratteristico della cultura dell'Europa del nord, che emerge dalle opere
di alcuni artisti, è l'inquietudine esistenziale ed il suo riflettersi nell'impasse nei
rapporti sociali.
L'artista finlandese Eija-Liisa Ahtila, rappresentante del proprio paese alla Biennale di
Venezia del 1999, mutua la rapidità delle immagini televisive, dei video musicali e della
pubblicità , per esprimere le difficoltà di comunicazione pur nella divisione di uno spazio
comune.
Un certo disagio è presente anche nelle opere di Peter Land, autore di video e disegni in cui
la goffaggine dell'artista e protagonista, che ricorda quella delle commedie slapstick,
diviene testimonianza di inadeguatezza e della difficoltà di pensarsi come soggetto in rapporto ad un ruolo sociale.
Il tema dell'identità informa anche le opere dall'artista norvegese Vibeke Tandberg, autrice
di foto e di film in cui la quotidianità appare come momento di definizione dell'identitÃ
psicologica, sociale e sessuale.
Un ruolo distintivo nelle opere di alcuni artisti è rappresentato dalla musica e da effetti
sonori e di luce che contribuiscono alla definizione di installazioni architettoniche capaci
di trasfigurare la struttura di Palazzo delle Papesse e di interferire con l'immagine di Siena.
L'installazione che Knut Åsdam realizzerà per la mostra si pone, come l'artista stesso spiega,
"in opposizione al "romanticismo" medievale dell'architettura del centro storico di Siena,
relazionandosi, invece, con la realtà urbana contemporanea di Siena come più ampia struttura
architettonica e sociale".
Anche artisti come Markus & Seppo Renvall e Ann Lislegaard
allestiscono "dimensioni parallele", dove le coordinate spazio-temporali sembrano non essere
più quelle usuali, che provocano interrogativi sullo spazio architettonico inteso sia come
elemento condizionante la vita sociale che come allegoria di una dimensione privata.
Ogni artista avrà l'opportunità di occupare con un'installazione o una serie di opere una
diversa porzione del Palazzo delle Papesse, interferendo con gli spazi fortemente
caratterizzati, in senso storico e culturale, dell'edificio.
Interferenze, infatti, oltre a presentare i caratteri della nuova arte dei Paesi del nord
Europa, offrirà agli artisti e ai visitatori l'occasione di confronto tra aspetti
corrispondenti e dissonanti, delle culture italiana e scandinava. La mostra creerà un
campo di interferenza tra queste due diverse realtà culturali e sociali prima di tutto
attraverso il duplice punto di vista dei due curatori - una italiana, l'altro svedese. Un
confronto, questo, che ha dato vita ad una relazione dinamica tra una interpretazione
interna ed una esterna alla scena artistica contemporanea dei Paesi nordici.
La maggiorparte degli artisti invitati a Siena si è imposta negli ultimi anni all'attenzione
generale grazie alla partecipazione ad importanti appuntamenti espositivi internazionali; ma
è la prima volta che alcuni tra i più significativi artisti scandinavi vengono presentati
insieme in un contesto espositivo concettualizzato.
Tra gli artisti invitati:
Peter Land, Clay Ketter, Henrik Plenge Jakobsen, Eija-Liisa Ahtila, Thorbjørn Rødland, Vibeke
Tandberg, Knut Ã…sdam, Ann Lislegaard, Henrik HÃ¥kansson, Magnus Wallin, Annika Larsson, Peter
Land, AK Dolven, CM von Hausswolff + Leif Elgreen, Lars Nilsson.
Nell'ambito della mostra verrà inoltre presentata una selezione di video e brani di film
realizzati da artisti e film makers nordici, a cura del critico d'arte e curatore svedese
Mats Stjernstedt, attuale direttore della Gallery Index: the Swedish Contemporary Art
Foundation, Stoccolma.
Dopo l'inaugurazione della mostra verrà pubblicato un catalogo bilingue (italiano/inglese)
con immagini delle opere installate a Palazzo delle Papesse e alcune fotografie di repertorio
relative all'opera di ogni artista invitato.
Opening
10.11.01, h. 18
Orari
Da martedì a domenica
12.00_19.00
Ufficio stampa
Maria Cammelli,
Chiara Calciolari
T. +39 0577 220720/21
F. +39 0577 42039
Palazzo delle Papesse
Via di Città , 126 Siena