Iconografia delle sensazioni urbane. Mostra-Dossier.
Iconografia delle sensazioni urbane
A cura di Marina Pugliese
Conferenza “Ascolto il tuo cuore, città â€
tenuta da Antonello Negri e Roberto Leydi
LE MOSTRE-DOSSIER 2001
I cicli di mostre-dossier si propongono di valorizzare e far meglio conoscere le opere delle Civiche Collezioni d’Arte. L’anno scorso si è puntato su una serie di “letture†di singoli pezzi. Quest’anno si esporranno invece gruppi di opere applicando a ciascuno di essi, di volta in volta, diverse chiavi interpretative: cronologiche, tematiche, tipologiche, iconografiche ...
Obiettivo del progetto è mostrare come i modi di lettura e godimento dell’arte possano essere diversi e comunque stimolanti, purché le opere siano di qualità o d’interesse storico.
Tutte le mostre, come nel ciclo precedente, sono costruite intorno a dipinti, sculture e disegni delle Civiche Raccolte, limitatamente integrati, se necessario, da pezzi di provenienza esterna – da collezioni pubbliche e private – e da materiali documentari, in originale o riproduzioni.
Le mostre-dossier sono coordinate e introdotte da Antonello Negri, e curate da Silvia Bignami, Maria Fratelli, Marina Pugliese, Paolo Rusconi e Giorgio Zanchetti. Allestimenti di Gian Piero Siemek.
I cataloghi sono editi da Skira.
I piaceri della cittÃ
Iconografia delle sensazioni urbane
I piaceri della città chiude il secondo ciclo delle mostre-dossier , proponendo secondo una sequenza iconografico-tematica una lettura delle sensazioni urbane.
La grande città , la città moderna, stimola la percezione: vista, udito e memoria si mescolano in una sorta d'indistinto e continuo flusso sensoriale, che la mostra cerca di restituire - per campioni significativi – attraverso opere che ricorrono a stili, maniere e tecniche, diversi. La restituzione di situazioni momentanee e sensazioni ineffabili si avvale di lavori di artisti italiani e spazia da una selezione di opere delle Civiche Raccolte d’Arte di Milano a componimenti di musica sperimentale, al cinema d’avanguardia, alla comunicazione commerciale, a un nucleo di bozzetti pubblicitari realizzati da Fortunato Depero e provenienti dalla collezione Campari.
Il risveglio di una città è rappresentato in musica grazie all’omonima composizione futurista di Luigi Russolo e a Ritratto di città , una delle prime composizioni elettroacustiche degli anni Cinquanta, di Luciano Berio e Bruno Maderna con testi di Roberto Leydi. Due cortometraggi della fine degli anni Venti di Corrado D’Errico, Stramilano e Impressioni di vita n.1: Ritmi di stazione, concessi dall’Istituto Luce, raccontano una giornata cittadina dall’alba al tramonto.
Il Luna park a Parigi del 1905 di Giacomo Balla è accostato a opere degli anni Sessanta (Decisioni al tramonto di Rotella, Cementarmato di Uncini, La strada di Dangelo) a rappresentare la pelle della città , una sorta di body art metropolitana, mentre la ''caccia al saldo'' è evocata attraverso Magasins réunis di Tadini e una serie di locandine e manifesti di sconti e promozioni conservati nella Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli. Un altro rito tipicamente urbano è quello dell’aperitivo, affidato alle campagne pubblicitarie che Fortunato Depero realizzò tra gli anni Venti e Trenta per la Campari, storica icona di alcolici piaceri milanesi.
All’ambigua “estetica del traffico†è dedicata una piccola sezione che illustra – tra futurismo (Boccioni, Soffici), spazialismo (Dova) e informale (Bergolli, Carmassi) – l’esplosione dei ritmi urbani, che nello spettacolo hanno un'altra importante componente, qui sintetizzata dall’accostamento del Teatro popolare di Felice Carena con i giocolieri di Marino Marini.
In conclusione di mostra Susanna Scarpa, già segnalata alla Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo per un lavoro in polaroid, ha colto e restituito con fotografie istantanee i suoi piaceri della città .
Inaugurazione giovedì 13 dicembre 2001, ore 18
Orari: 10-13/14.30-18.30; giovedì sino alle 22; sabato e festivi 10-18.30. Lunedì chiuso
Museo della Permanente
via Turati 34 Milano