Painting kills the mural stars. Personale. In mostra 8 opere pittoriche ed un'installazione a parete composta da 16 disegni. Il lavoro dell'artista e' il risultato di uno scavo profondo della materia volto alla ricerca della radice primaria della pittura. Testo critico di Enrico Mascelloni.
Guido Pecci è un giovane artista il cui tratto espressivo sembra
coniugarsi con una necessità di comunicazione primaria, vitale. Il suo
tratto rapido, quasi istantaneo, scarno, ad una prima visione può dare
l’impressione di una pittura realizzata fugacemente, sull’onda di
istinti contingenti e “leggeri”, catturati dall’artista pochi momenti
prima di essere inghiottiti dall’oblio. Ma si tratta solo di apparenza.
Il lavoro di Pecci è il risultato di uno scavo profondo della materia
volto alla ricerca della radice primaria della pittura. L’accostamento
(presente già nel titolo che racchiude il nuovo progetto presentato
negli spazi della galleria Franco Riccardo Artivisive) con il
graffitismo non è casuale. Ispirandosi a quell’esperienza l’artista
cerca di recuperare un modo più diretto e immediato di comunicare con il
mondo.
“Guido Pecci recupera tutta l’energia del graffito, quella che brucia
se stessa in un tempo rapido. Ma il suo spazio è il quadro, cioè l’opera
fatta per durare oltre che per piacere o per sfogarsi. Che si tratti
spesso di fogli di carta invece che di tele non ne cambia la sostanza,
giacché è comunque uno spazio regolato e perimetrato da una tradizione
immane, che è quella della pittura occidentale da Giotto a Burri a
Basquiat.” (testo di Enrico Mascelloni tratto dal catalogo).
In mostra 8 opere più un’ installazione a parete composta da 16 disegni.
L’esposizione sarà accompagnata da un catalogo edito dalla Effeerre
Edizioni, con un testo critico di Enrico Mascelloni.
Inaugurazione: giovedì 29 novembre 2007 alle ore 18.30
Franco Riccardo Arti Visive
Via Chiatamone 63 - Napoli
Ingresso libero