Eretz Israel Museum
Tel Aviv
2 Haim Levanon St., Ramat Aviv
(03) 641 5820
WEB
Italia Ebraica
dal 3/12/2007 al 27/2/2008
Sun-Wed 10 a.m.-4 p.m.,Thu 10 a.m.-8 p.m., Fri-Sat 10 a.m-2 p.m.

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3/12/2007

Italia Ebraica

Eretz Israel Museum, Tel Aviv

La Mostra esibisce oltre 200 oggetti, provenienti dall'Italia, dagli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna, dalla Francia, dalla Svizzera e dal Portogallo, sia da collezioni private che da musei e istituzioni. E' strutturata in 8 sezioni tematiche: il viaggio,i luoghi, la vita negata e ritrovata, tra vita pubblica e quotidianita', di generazione in generazione, sapienza ebraica, linguaggio e letteratura, le arti. La mostra e' un omaggio delle Istituzioni italiane al popolo ebraico per il suo 60' Anniversario. A cura di Natalia Berger e Daniela Di Castro.


comunicato stampa

La Mostra è un omaggio delle Istituzioni italiane al popolo ebraico e a Israele, ed è il primo dono che un altro paese fa allo Stato ebraico per il suo Sessantesimo Anniversario. La sua inaugurazione coincide appositamente con il primo giorno della festività ebraica di Hannuccà, la festa “delle luci”.

ITALIA EBRAICA è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero degli Affari Esteri, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Lazio, dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, con il supporto finanziario del gruppo bancario della Compagnia di San Paolo e di Telit Communications PLC.

La Mostra, ispirata a un’idea dell’Architetto David Cassuto, è curata da Natalia Berger e Daniela Di Castro. Natalia Berger è curatrice israeliana di diverse mostre internazionali e Daniela Di Castro è Direttore del Museo Ebraico di Roma. La Mostra è promossa ed organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv. Il progetto è coordinato da Simonetta Della Seta, Direttore di chiara fama dell’Istituto.

ITALIA EBRAICA è una iniziativa che non ha precedenti. Il dialogo secolare tra la fecondità artistica italiana e il vigore spirituale ebraico ha dato vita ad esperienze irripetibili in tutti i campi. La convivenza tra le due culture egualmente orgogliose ed egualmente produttive, esprime da ventidue secoli una spontanea volontà di scambio e dà origine a momenti molto alti di elaborazione artistica e filosofica.

La Mostra esibisce oltre 200 oggetti, provenienti dall’Italia, dagli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna, dalla Francia, dalla Svizzera e dal Portogallo, sia da collezioni private che da prestigiosi musei e istituzioni come il Museo degli Uffizi di Firenze, la Biblioteca Palatina, la Biblioteca Apostolica Vaticana e la Galleria Nazionale di Roma.

L’unicità di questa iniziativa viene sottolineata nella introduzione del Ministro degli Affari Esteri Massimo D’Alema, il quale conferma che “Il Ministero degli Affari Esteri ha voluto fortemente sostenere questa esposizione, il cui significato va oltre il pregio artistico, di per sé assai elevato. L’intero progetto si colloca nel solco di un disegno di apertura al dialogo, culturale ma anche politico, che corrisponde ad una vocazione profondamente radicata nella politica estera italiana. I nostri rapporti con lo Stato di Israele e con il popolo ebraico ne sono espressione particolarmente felice.”

Nella sua prefazione al libro della mostra, il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Francesco Rutelli ricorda che “Nella storia moderna d’Italia si registra una impressionante partecipazione ebraica ai moti del 1848 e al Risorgimento, mentre costante è la partecipazione di esponenti di fede ebraica al Governo: dal patriota Giuseppe Finzi, che fu nel 1861 deputato al primo Parlamento italiano, al veneziano Luigi Luzzatti e al toscano Sydney Sonnino, che ricoprirono la carica di Presidente del Consiglio. E ancora Ernesto Nathan, indimenticato Sindaco di Roma.” E ancora: “In pochi paesi d’Europa il contributo dato dagli intellettuali ebrei alla cultura nazionale è così grande come in Italia ed è difficile tracciarne in poche parole un quadro completo. Si possono solo ricordare alcuni nomi: l’artista Amedeo Modigliani, il matematico Guido Castelnuovo, il fisico Emilio Segre, lo storico Carlo Ginzburg, il regista Gillo Pontecorvo, lo scrittore Giorgio Bassani, sul quale è in programma nella primavera prossima un’importantissima mostra a New York. E Anna Kuliscioff, la grande femminista ancora oggi punto di riferimento per le donne di tutto il mondo, Elio Toaff, religioso italiano, considerato tra le massime autorità spirituali e morali ebraiche in Italia dal secondo dopoguerra, e Franco Modigliani, che ricevette il premio Nobel per l’Economia, fino a Rita Levi Montalcini, Nobel per la medicina.”

ITALIA EBRAICA ha suscitato, anche in fase di preparazione, numerosi interessi internazionali. All’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv sono pervenute richieste di portare la Mostra a Roma (Museo di Roma), a Berlino (Jüdisches Museum Berlin), a Bruxelles (Musée Juif), a New York (Yeshiva University Museum) e a San Francisco (Museo Italo Americano).

All’inaugurazione saranno presenti per la parte italiana le seguenti personalità:
Francesco Rutelli,VicePresidente del Consiglio e Ministro per le Attività e i Beni Culturali
Piero Marrazzo, Presidente della Regione Lazio,
Sandro De Bernardin, Ambasciatore d’Italia in Israele
Gherardo La Francesca, Direttore Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale, Ministero degli Affari Esteri
Renzo Gattegna, Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
Antonio Franco, Nunzio Apostolico
Dario Disegni, Responsabile dell’Area Arte, Cultura e Beni Ambientali, Compagnia di San Paolo
Oozi Cats, CEO, Telit Communications PLC
Michele Sarfatti, Direttore del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea
Leone Paserman, Presidente della Comunità Ebraica di Roma
Alessandro Ruben, Direttore dell’Anti Defamation League Italia
Giulio Busi, Direttore dell'Istituto di giudaistica della Frei Universität di Berlino
Umberto Allemandi, Presidente, Allemandi Editore

Per la parte israeliana saranno presenti:
Isaac Herzog, Ministro per la Diaspora, la Società e la Lotta contro l'Antisemitismo
Ron Huldai, Sindaco di Tel Aviv- Giaffa

L’apertura della Mostra sarà seguita dai saluti dei rappresentanti delle Istituzioni e da un concerto originale di musica liturgica-ebraico italiana, ideato e realizzato appositamente per ITALIA EBRAICA, ed eseguito da Charlette Shulamit Ottolenghi, Alfredo Santoloci e Abe Doron.

L’originale allestimento è stato ideato in modo creativo dallo studio Palterer di Firenze, e dai designer israeliani di Tachana Le Itzuv che ne hanno anche eseguito la produzione.

La Mostra è concepita come un volo d’uccello di 2000 anni di storia e arte attraverso otto sezioni tematiche: “il viaggio”, “i luoghi”, “la vita negata e ritrovata”, “tra vita pubblica e quotidianità”, “di generazione in generazione”, “sapienza ebraica”, “linguaggio e letteratura” , “le arti”.

La Mostra è accompagnata dal libro ITALIA EBRAICA, che esce in italiano e in ebraico, edito da Allemandi. Questo testo approfondisce le tematiche della Mostra grazie ai saggi di esperti nel settore (Amos Luzzatto, Elena Loewenthal, Giulio Busi e Ugo Volli.)

Alla preparazione della Mostra hanno partecipato anche numerosi esperti di fama come Giulio Busi e Philippe Daverio.

Istituto Italiano di Cultura
Rehov Hamered 25, 68 125 Tel Aviv – Israel
Tel. 972-3-516.1361 Fax. 972-3-516.1330
http://www.iictelaviv.esteri.it e-mail: iictelaviv@esteri.it

Inaugurazione 4 dicembre 2007 alle 18

Museo Eretz Israel
2 Haim Levanon St., Tel Aviv
Ingresso libero

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