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Road. L'arte che rompe gli schemi
dal 4/12/2007 al 7/12/2007

Segnalato da

In Media Res Comunicazione Srl




 
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4/12/2007

Road. L'arte che rompe gli schemi

Brancaleone, Roma

Giovani tra innovazione e sperimentazione. Una rassegna innovativa e coraggiosa che fonde e confonde diverse espressioni e diverse forme d'arte intorno al concetto di "strada" inteso come luogo di fusione, incontro, percorso, viaggio.


comunicato stampa

Per la prima volta a Roma si riuniranno i giovani espressione dell’arte sperimentale, per una rassegna innovativa e coraggiosa che fonde e confonde diverse espressioni e diverse forme d’arte intorno al concetto di “strada” inteso come luogo di fusione, incontro, percorso, viaggio. Ma anche legato alla metropoli, come luogo fisico ma anche metafisico, con le sue problematiche tra estraniamento, disorientamento, nuove identità. Gli artisti sono stati invitati ad intervenire su invito con 3 opere per disciplina, mentre una giuria di esperti ha verificato che le opere fossero coerenti con il concept della manifestazione.

Il progetto, destinato a diventare annuale, e’ promosso dalla Regione Lazio – Direzione Regionale Beni ed Attività Culturali ed organizzato dall’associazione Arte In Soffitta, nel contesto del progetto del Villaggio Artistico Itinerante. A fine evento sarà realizzato un catalogo cartaceo unitamente ad uno interattivo per la pubblicazione ufficiale nelle migliori librerie nazionali e on-line.

“Road” vuole diventare nel corso dell’anno un vero e proprio laboratorio, un’occasione per giovani artisti di conoscersi e farsi conoscere, di scambiare esperienze e di lavorare insieme.

Tra gli artisti che saranno presenti in questa prima edizione di Road ricordiamo Davide Di Gandolfo, uno dei primi VJ italiani, maestro riconosciuto nell’arte di mescolare immagini in sincrono sui suoni dei migliori DJ internazionali;

InFlux è un progetto di sperimentazione visiva nato a Pistoia alla fine del 2003 dalla collaborazione tra Federico Fiori e Francesca Lenzi uniti dall'interesse per il video e le sue interazioni con lo spazio e il suono;

L’esposizione audiofigurativa PAROLA inFORME di Sara Bonetti, che nasce dall’incontro tra linguaggio della scultura e linguaggio teatrale, proponendo allo spettatore-visitatore un percorso in cui forme plastiche e parola interagiscono;

Lo spettacolo “Hansel&Grethel” di Roberta Cartocci e Rafaele Morellato Lampis, che non prende in esame la fiaba da un punto di vista umano, bensì la realtà da un punto di vista fiabesco e si propone come un piccolo “on the road show”, un viaggio attraverso i luoghi della realtà e dell’immaginazione;

Acqualuce fa riferimento a due elementi originariamente “vitali” sintetizzando la proposizione che è alla base della ricerca compiuta da Monica Di Brigida: ricerca ispirata dal rifiuto della fotografia come forma narrante e illustrativa e guidata dall’idea di creare immagini capaci di cogliere luoghi e figure della realtà metropolitana trasformandoli in forme fluide e incorporee autonome dal loro contesto originario;

Massimo Attardi è un artista che lavora sull'indistinzione delle tecniche e fa dell'ambiguità che ne deriva la sua cifra stilistica. Le sue opere, infatti, sono fotografiche ma richiamano decisamente la pittura;

L’opera di Tamburro muove dalla rappresentazione veritiera e riconoscibile della realtà;

Come una strada assume nuovi “sensi” se rapportata ad un'altra strada, così ognuno di noi scopre nuovi significati se rapportato con l’altro, questo è il concept di Glasspiel;

I lavori di Dan.Rec indagano il concetto di paesaggio, le aree industriali e gli agglomerati urbani sorti intorno alle grandi città;

Bacon Mode è il secondo di un trittico di spettacoli dedicati alla pittura. Aperto con Hopper Mode (finalista al Premio Scenario 2005), il progetto si chiuderà con un lavoro dedicato a Hieronymus Bosch;

Bennet Pimpinella e Alessandro Chiodo presentano: FACCIA. Ognuno di noi ha una FACCIA, una e unica. Un progetto di sguardi sconosciuti.

Convergendo le passate esperienze nei campi della musica, danza, fotografia e fumetto, il duo composto da Cristiano Panepuccia e Antonella Mignone realizza visuals, coreografie elettroniche, videoclip musicali e cortometraggi;

“Il calcio è l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo. E’ rito nel fondo, anche se è evasione…..” è “In punta di piedi” - finalista al Vesuvio Festival Sport Opera 2005 - di Andrea Trapani.

Su richiesta e’ disponibile il catalogo completo degli artisti e delle opere.

Si invitano i sigg.ri giornalisti ad intervenire.
Al termine dell’apertura speciale per la stampa e’ previsto un light lunch e una piccola opera di “miniart” per i giornalisti presenti. Su richiesta e’ disponibile il catalogo completo degli artisti.
Per accrediti: info@inmediarescomunicazione.it

Immagine: InFlux

Inaugurazione 5 dicembre alle 20
ore 12 apertura speciale per la stampa

Brancaleone
Via Levanna, 11Roma
Ingresso libero

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