Paola Bandini
Mirco Denicolo'
Andrea Veronica Kotliarsky
Alessandro Neretti
Martha Pachon Rodriguez
Fiorenza Pancino
Gian Ruggero Manzoni
Il recupero del senso in arte. Collettiva. "Il pensiero anarchico, quello piu' libero, quello piu' puro, quello votato all'amoroso rapporto con i propri simili e con la natura. Quello che ci conduce a un assoluto esistenziale." (Gian Ruggero Manzoni)
a cura di Gian Ruggero Manzoni
“Anar.c.ord”… o, forse, “Amarcord” ? Quest’ultima è parola di felliniana memoria, in romagnolo significa “mi ricordo” (forse di quando gli artisti erano tali?), così come, sonoramente, “Anar.c.ord” può tirare in ballo l’anarchia o l’anarcotico, cioè il pensiero anarchico, quello più libero, quello più puro, quello votato all’amoroso rapporto con i propri simili e con la natura. Quello che ci conduce a un assoluto esistenziale.
Io penso che Anar.c.ord (neologismo coniato per questa occasione) contenga entrambi i significati che vi ho proposto, essendo l’unione di sei artisti di ‘cuore’ (Bandini, Denicolò, Kotliarsky, Neretti-Nero, Pancino, Pachon), operanti a Faenza, in Romagna, che hanno scelto la terracotta e altri materiali poveri, legati alla tradizione, per esprimersi, per dirsi in un mondo in cui il ‘senso’ dell’esistere e del porsi sta ricercando un suo futuro, non senza difficoltà enormi.
Come rispondere, secondo loro, a tale alienazione? Affrontando il gesto creativo con la serenità di chi è consapevole del proprio bagaglio poetico e lo vive fino in fondo, senza camuffamenti, senza opportunismi, senza sfoggiare l’ego, quindi credendoci, spesso dando ‘gioco’ o ironia al proprio ottimismo di vita, oppure “mettendo il dito nella piaga”, allorquando necessita, nel pieno operare per l’altro al fine di giungere a una sorta di “catarsi armonica” che non coinvolga, unicamente, la sfera del proprio essere, ma l’intero.
Gian Ruggero Manzoni
Paola Bandini, Mirco Denicolò, Andrea Veronica Kotliarsky, Alessandro Neretti (Nero), Martha Pachon Rodriguez, Fiorenza Pancino
Inaugurazione Venerdì 7 dicembre 2007
Galleria Terre Rare
Via Carbonesi, 6 - Bologna
Ingresso libero