Sight 07/08
dal 7/12/2007 al 18/1/2008
Segnalato da
7/12/2007
Sight 07/08
Museolaboratorio Ex Manifattura Tabacchi, Citta' Sant'Angelo (PE)
Collettiva. Il senso della mostra, in cui vengono presentate opere inedite e non, e' quello di uno sguardo attento al lavoro di artisti che da anni e con modalita' diverse il Museo Laboratorio segue e che hanno contribuito alla sua storia. Lavori di: Rocco Dubbini, Bruna Esposito, Ibrahim, Angelo Mosca, Mariuccia Pisani, Anja Puntari.
Il senso della mostra è quello di uno sguardo attento al lavoro di artisti che da anni e con modalità diverse il Museo Laboratorio segue. Artisti che hanno contribuito alla sua storia e “Sight” diventa l’ appuntamento che chiude un anno e ne inizia un altro, proponendo, a volte, nuovi progetti e, in ogni caso, poetiche ben definite, mondi che si rincorrono e si varcano fino a rendere la complessità un “agio” contemporaneo, un’estetica da promuovere: un diritto di cittadinanza.
Le opere, non tutte inedite, rappresentano bene il processo creativo degli artisti, una sorta di piccole interezze prestate alla visione e, talvolta, inizi di nuove opere ed avventure in simbiosi con il significato di questo luogo.
Rocco Dubbini muove da suggestioni, riletture di memorie, di azioni della sua infanzia che proprio in questo anno, drammaticamente, spostano il pensiero ad un’analogia con i monaci ed i manifestanti birmani. Le ciabatte, abbandonate lungo le strade per fuggire dalla violenza e dallo scontro da sempre ripudiati, diventano per l'artista la cifra per un’opera aperta. Memoria e attualità si legano per costituire un atto estetico dai significati molteplici.
Bruna Esposito rappresenta un punto cardine dell’avventura del museo: la sua generosità ci ha più volte permesso di entrare nel suo mondo artistico e di condividere le avventure straordinarie delle sue opere, sempre capaci di uno spostamento ulteriore, di un’etica formale e concettuale in grado di agire su livelli profondi e insospettabili dell’umano, una riconciliazione con il fare e il vivere l’arte.
Ibrahim, pittore iracheno, “rifugiato in Libano”, con una memoria forse della sapienza ornamentale-calligrafica, ci presenta dei piccoli quadri di estrema sintesi, ove la geometria è ridotta ad un’equazione: quadrati su rettangolo e rettangoli su quadrato; i colori su ogni opera sono due, come se uno spazio fosse sempre da conquistare o matematicamente da difendere.
Angelo Mosca presenta una piccola selezione del suo processo artistico, che muovendo da una “neofigurazione” approda ad una nuova dimensione dell’astrazione; una nuova dimensione ottimistica dell’astrazione, basata su nuove basi, una scommessa di cui – a ben guardare – le sue opere recavano già i segni e le necessità; poco importa se da questo divenire riaffioreranno in modo osmotico memorie di immagini.
Mariuccia Pisani interviene con la sua poetica di donna che vive senza filtri la complessità contemporanea, un procedere ed un’estetica lineare tesi a svelare molteplici livelli di significato, lasciando il suo messaggio intimistico a semplici associazioni simboliche. Il wall painting della Pisani è in questa logica e rigore poetico, come il video in cui temi noti della costrizione, della scomodità cui è costretta la donna che vuole essere all'altezza di un certo ruolo sociale, si uniscono a quelli del coraggio, della pervicacia e della curiosità nell'avventura della conoscenza.
Anya Puntari presenta il suo ultimo lavoro realizzato ad Istambul dal titolo “Laulavat talot (Singing houses)”. Cinque video, della durata di quindici munuti, formano una videoinstallazione, che sarà visibile solo cinque volte al giorno. Un dialogo, una sorta di preghiera a cui si potrà assistere solo se ci si troverà al momento giusto o se, come in una disciplina, si rispetteranno e si attenderanno i tempi dell'opera.
Inaugurazione 8 dicembre ore 19
Museo Laboratorio ex Manifattura Tabacchi
Vico Lupinato 1, Città Sant'Angelo
Orario: tutti i giorni 16.30 - 20.30, chiuso lunedi e martedi
Ingresso libero