...identita' e storia. Curata da Vittoria Coen con il contributo critico di Mauro Lucco e Claudio Poppi, la mostra percorre circa quattro secoli di storia ( dal XVII al XX secolo ) del ritratto e dell'autoritratto nelle collezioni d'arte di San Giorgio in Poggiale.
...identità e storia
Curata da Vittoria Coen con il contributo critico di Mauro Lucco e Claudio Poppi, la mostra percorre circa quattro secoli di storia ( dal XVII al XX secolo ) del ritratto e dell'autoritratto nelle collezioni d'arte di San Giorgio in Poggiale. Il progetto si inquadra nell'ambito della valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, che, con questa occasione, offre al pubblico la possibilità di conoscere alcune delle opere più significative raccolte negli anni. L'evoluzione della ritrattistica nei secoli è stata oggetto di approfondite riflessioni in ambito storico-critico e in ambito sociologico.
Pensiamo, ad esempio, al concetto di rappresentazione iconografica stilizzata nell'arte bizantina, in cui il valore simbolico dell'icona sublima la componente umana e le regala un significato extratemporale, e pensiamo al realismo della pittura caravaggesca che arriva ad umanizzare il più possibile le sembianze fino a comprendere, nel proprio repertorio, rappresentazioni della religiosità riviste in chiave "popolare". Ma pensiamo anche al significato profondo espresso nella ritrattistica goyesca, e alle sue profonde implicazioni politiche, soprattutto per quanto riguarda la descrizione dei membri della famiglia reale.
Gli studi psicoanalitici sull'identità e sull'inconscio determinano radicali cambiamenti nel concetto di rappresentazione artistica del XX secolo. Essa diviene l'oggetto di uno studio che va ben al di là del concetto di descrizione di verosimiglianza nelle immagini di alcuni protagonisti, come Pablo Picasso o Francis Bacon.
Naturalità nel ritratto, imitazione, trasfigurazione, fino alla ritrattistica burlesca o caricaturale e alla rappresentazione fotografica, rappresentano alcuni degli spunti di riflessione in questa mostra. Si differenziano notevolmente la somiglianza presunta o ideale, il carattere morale o psicologico, il significato reale o simbolico della dimensione sociale o del rango. Il ritratto, insieme con la con la natura morta e il paesaggio, assurge a pittura "di genere", con connotazioni iconografiche ed estremamente differenti nel tempo.
Le opere esposte sono circa un centinaio e comprendono dipinti, sculture, disegni, stampe, fotografie. ritratti e autoritratti diventano i protagonisti di un percorso estremamente variegato. Dagli studi di figura virile di Agostino Carracci, a Elisabetta Sirani, Gaetano Gandolfi, per arrivare ad Alfredo Protti, Giovani Romagnoli, Carlo Corsi, Piero Manai.
Per quanto riguarda la fotografia, i "viaggi" di Giuseppe Michelini, il repertorio sull'Emilia di Pietro Poppi, costituiscono una sezione a parte della mostra accanto al repertorio iconografico proveniente.
Inaugurazione 16 novembre alle ore 18
Orario: tutti i giorni dalla ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15.30 alle ore 19
Catalogo: Mazzotta, Milano
Testi: Vittoria Coen, Mauro Lucco, Claudio Poppi
Schede: Michel Danieli, Barbara Secci
Visite guidate su appuntamento per gruppi
Informazioni: 051-230727, fax:051-232676
Ufficio stampa STUDIO PESCI, tel:051-269267, fax:0651-2960748
San Giorgio in Poggiale
sede delle Collezioni d'Arte e di Storia
Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna
via N. Sauro 22, Bologna