Fabio Bisonni
Alessandro Busci
Davide Bramante
Giacomo Costa
Letizia Fornasieri
Ico Gasparri
Massimo Giannoni
Alessandra Giovannoni
Jonathan Guaitamacchi
Giovanni La Cognata
Antonio Micciche'
Francesco Morgillo
Tommaso Ottieri
Sandro Scalia
Giovanni Tesauro
Massimo Bignardi
L'urbano nella nuova pittura italiana. La mostra si propone come ulteriore riflessione sulla citta', sul significato che il suo paesaggio assume nel rinnovamento del linguaggio dell'arte contemporanea: si guarda ad una nuova idea di 'pittura', disposta ad azzerare le distanze con la fotografia, le esperienze digitali e le altre pratiche che operano sull'immagine.
A cura di Massimo Bignardi
Oggi viene inaugurata dal Presidente della Provincia di Campobasso, dott.Nicola D’Ascanio, la mostra Urgenza della Città. L’ urbano nella nuova pittura italiana, proposta nell’ambito della 12ª edizione della rassegna d’arte contemporanea Fuoriluogo, promossa dalla Provincia di Campobasso, progettata e realizzata dall’Associazione Culturale Limiti Inchiusi Arti Visive di Campobasso in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università di Siena.
La mostra, curata da Massimo Bignardi docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’Ateneo senese, si propone come ulteriore riflessione sulla città, sul significato che il suo paesaggio assume nel rinnovamento del linguaggio dell’arte contemporanea: si guarda ad una nuova idea di ‘pittura’, accolta in un’ampia accezione e disposta ad azzerare le pretestuose distanze con la fotografia, le esperienze digitali e le altre pratiche che operano sull’immagine. “Una mostra – rileva il Presidente D’Ascanio nell’introduzione al catalogo – che, per la tematica, propone Campobasso nel vivo del dibattito dell’arte italiana di questi anni, sempre più attenta a tessere il dialogo tra esperienze ora attente alla sfera della tecnologia digitale, ora ai nuovi media, ora recuperando la vitalità, mai sopita, delle pratiche così dette ‘tradizionali’ quali sono la pittura, la scultura, l’incisione”.
In mostra trenta opere di artisti italiani affermatisi nella seconda metà degli anni Novanta, la cui attenzione alla città è, nel tempo, stata assunta quale cifra della propria esperienza.
Si tratta di: Fabio Bisonni, Alessandro Busci, Davide Bramante, Giacomo Costa, Letizia Fornasieri, Ico Gasparri, Massimo Giannoni, Alessandra Giovannoni, Jonathan Guaitamacchi, Giovanni La Cognata, Antonio Miccichè, Francesco Morgillo, Tommaso Ottieri, Sandro Scalia, Giovanni Tesauro, le cui opere offrono uno spaccato significativo del dibattito in corso, tracciando un percorso espositivo articolato in tre sezioni – Espressività della città: i luoghi, lo spazio; Nuove focali del segno urbano; Orizzonti metafisici – coordinate da tre giovani critici d’arte
“All’immagine della città – osserva Bignardi nel saggio introduttivo al catalogo –, all’urgenza di dare ad essa il volto (la superficie) e la materia (il corpo) dello spazio, quindi di un ‘urbano reale’ affermatosi quale evidenza di una congiuntura sociale, guarda questa mostra interamente centrata su un’idea nuova di pittura, dunque su esperienze in corso che, con un pieno riscontro anche del mercato, segnano la scena attuale dell’arte italiana. Il nodo teorico della proposta è la riflessione e l’analisi in primis sulla pittura che, nelle varie eccezioni, riconsidera l’urbano, ossia la sua immagine avvertita come materia della contemporaneità, senza nostalgia, senza toni polemici: la città non immaginata, bensì guardata, attraversata, scoperta, affermatasi sulla nostra retina. Significa riprendere il testimone di quella città ideale avanzata dal progetto quattrocentesco, innervato da un umanesimo e consegnarlo ad una nuova stagione ‘umanistica’, solidale, ad una società che s’ingozza d’immagini artificiose, subdole e persuasive che rimbalzano dai teleschermi nelle nostre case. Ripensare la pittura, ad una sua diversa dimensione narrativa che si spande grazie a nuove pratiche creative, per ripensare la città, il suo essere spazio vitale di confronto e, quindi, formativo di rinnovate coscienze”.
Catalogo pubblicato nella collana Fuoriluogo:
M. Bignardi (a cura di), Urgenza della Città. L’ urbano nella nuova pittura italiana, testi di: Massimo Bignardi (L’urbano nel nuovo ‘corpo’ della pittura); Davide Lacagnina (Urbano, troppo umano. Attraverso la pittura italiana immagini di città in età moderna); Marco Rafaniello (Espressività della città: i luoghi e lo spazio); Federica Chezzi (Nuove focali del segno); Giorgia Lo Piccolo (Le città profetiche di de Chirico e Calvino).
Promossa da Associazione culturale Limiti inchiusi arte contemporanea, Campobasso
Patrocinata dalla Provincia di Campobasso
Collaborazione scientifica
Università degli Studi di Siena
Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte
Cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea
Partner
Galleria Rubin, Milano
Inaugurazione 14 dicembre ore 18.30
Grandi Magazzini Teatrali
Via Gorizia 42, Campobasso
Orario: 17 - 20.30, chiuso lunedi, mattina su appuntamento
Ingresso libero