Assessorato Politiche Culturali
Bernazzano
Giuseppe Cades
Louis De Morales
Jusepe de Ribera
Antonello De Saliba
Giuseppe Guarnaccia
Marcello Leopardi
Mario Minniti
Bernardinus Niger
Pietro Novelli
Mariano Rossi
Gaspare Serenario
Matthias Stomer
Stefano Tofanelli
Andrea Vaccaro
Silvana Grasso
Dipinti del '500 '600 '700 dalle collezioni del maniero federiciano. Opere anonime e non di maestri bizantini, manieristi meridionali, maestri veneti, pittori di scuola napoletana e siciliana. L'iniziativa coniuga alla valenza culturale il valore di una denuncia civile: la ricerca dell'arte rubata proprio da Castello Ursino. La squadra del Calcio Catania inaugurera' la mostra a cura di Silvana Grasso.
Silvana Grasso rende omaggio alla bellezza "firmata" e alla bellezza "ignota"
Sarà la squadra del Calcio Catania ad inaugurare a Castello Ursino la mostra di dipinti del '500 '600 '700, scelti dalle preziose collezioni custodite nel maniero federiciano.
Prosegue con forza la “crociata” culturale e civile della scrittrice Silvana Grasso, da quattro mesi assessore comunale ai Beni Culturali. Scelta insolita ma pregnante, sarà la squadra del Calcio Catania, assieme al suo direttore Pietro Lo Monaco, ad inaugurare il 14 dicembre alle ore 11 nel museo civico di Castello Ursino la mostra Bellezza "firmata" Bellezza "ignota", dipinti del '500 '600 '700 selezionati dalle straordinarie collezioni "custodite" nel maniero federiciano. I campioni dello stadio saranno dunque al Castello tra la gente, per ribadire l’appello alla non violenza ed esaltare l’identità di un territorio dal nobile retaggio, come attesta anche il patrimonio di opere in esposizione.
Voluta e curata in prima persona dalla Grasso, la mostra è stata allestita dal Teatro Stabile di Catania e resterà aperta al pubblico due mesi, con ingresso gratuito. L’iniziativa coniuga alla valenza culturale il valore e il simbolo di una denuncia civile, alla ricerca dell'Arte rubata proprio da Castello Ursino, depredata, scelleratamente sottratta ai cittadini che ne erano destinatari esclusivi. L'evento è, quindi, la punta dell'iceberg di quel Vespro culturale catanese che, promosso dall'Assessore Grasso, sta destando in tutto il mondo stupore, sconcerto e grande sostegno.
Nella mitica Sala del Parlamento, che vide gloriose pagine della guerra del Vespro, e nelle sale attigue da cinquant'anni blindate e negate alla fruizione del pubblico, saranno esposti per la Bellezza "firmata" opere di Antonello De Saliba (1466-1535), Bernardinus Niger (1574-?), Louis De Morales (1509-1586), Bernazzano (1536-?), Matthias Stomer (1600-1650), Pietro Novelli (1603-1647), Jusepe de Ribera (1591-1652), Andrea Vaccaro (1604-1670), Mario Minniti (1577-1640), Gaspare Serenario (1707-1759), Marcello Leopardi (1750-1795), Giuseppe Cades (1750-1799), Mariano Rossi (1735-1807), Stefano Tofanelli (1752-1812), Giuseppe Guarnaccia (1710-1770). Per la Bellezza "ignota" opere di maestri bizantini, manieristi meridionali, maestri veneti, pittori di scuola napoletana, di scuola siciliana.
Inaugurazione venerdì 14 dicembre 2007, ore 11
Piazza Federico II di Svevia - 95121 - Catania
Orario: da lunedì al sabato h. 9 - 13 e 15 - 19
Chiuso: domenica e festivi infrasettimanali
Ingresso libero