Franco Biagioni
dal 28/12/2007 al 17/3/2008
Segnalato da
28/12/2007
Franco Biagioni
Casa Museo Galimberti, Cuneo
Guerrae: riflettere sulla guerra, raccontare le guerre. L'iniziativa invita il pubblico a percorrere un lento cammino cadenzato dalle immagini, dalle parole e dai suoni che artisti e intellettuali hanno dedicato al tema della guerra.
a cura di Simonetta Bellotti e Sandra Viada
Un cartellone di eventi che coinvolgerà la città dal 29 novembre 2007 al 18 marzo 2008.
Il progetto “guerrae: riflettere sulla guerra, raccontare le guerre”, ideato e realizzato dal Museo Casa Galimberti di Cuneo, è una proposta di riflessione culturale, nel suo senso più ampio, sul tema della guerra, e prevede una serie di appuntamenti che si svolgeranno a Cuneo tra il 29 novembre 2007 e il 18 marzo 2008.
L’iniziativa sarà inaugurata giovedì 29 novembre, alle ore 17.30, presso il Museo Casa Galimberti di Cuneo, con l’apertura della mostra “Tavolette di guerra” di Franco Biagioni, cui seguirà la presentazione del progetto da parte delle curatrici Simonetta Bellotti e Sandra Viada e della prima parte del programma, in calendario a novembre e dicembre.
“guerrae: riflettere sulla guerra, raccontare le guerre” invita il pubblico a percorrere un lento cammino che sarà cadenzato dalle immagini, dalle parole e dai suoni che artisti e intellettuali hanno dedicato al tema della guerra, per aiutarci a penetrare il mistero di questa terribile costante nella storia dell’umanità. Spettacoli teatrali, mostre d’arte, letture pubbliche e collettive, si alterneranno a incontri e dibattiti con studiosi e ricercatori, per non dimenticare l’attualità drammatica dei conflitti dimenticati.
Un lungo programma di eventi che troveranno ospitalità in sedi diverse, da Casa Galimberti al Teatro Toselli, dalla Biblioteca Civica all’Officina Residenza Multidisciplinare, nelle sedi scolastiche e nelle piazze, con l’obiettivo di coinvolgere in modo attivo e partecipato i cittadini, le scuole, gli enti e le istituzioni della città.
Tra gli appuntamenti previsti, sono annunciati gli spettacoli teatrali “Scemo di guerra” di Ascanio Celestini e “Corpo di Stato” di Marco Baliani, inseriti nella Stagione di Prosa del Teatro Toselli, il teleracconto di Carlo Presotto “E fu così che la guerra finì'', le mostre “Tavolette di guerra” di Franco Biagioni e “È in gioco la guerra” di Paolo Pandullo, la maratona “Leggere Guerra e Pace in 40 ore” e altre letture sulla guerra, come in “The readers’ corner: 10 lettori per 10 leggii”, che avrà come insoliti protagonisti comuni cittadini, che, in veste di lettori, faranno risuonare le parole di guerra in Piazza Galimberti l’8 dicembre. Il primo confronto sul tema dei conflitti attuali è previsto il 13 dicembre con “Raccontare la guerra dall’interno”, incontro con Arianna Bernabei, operatrice umanitaria in Darfur per Medici Senza Frontiere, e Mirella Marchese dell’Osservatorio di Pavia, curatrice del “Rapporto sulle crisi dimenticate”.
«Cuneo è un luogo fortemente simbolico, ideale per far crescere un progetto come questo - dice Simonetta Bellotti - non solo per via dei tragici tributi che ha pagato alle guerre del 1900, e del fondamentale ruolo che ha avuto nella lotta partigiana; basti pensare che è storicamente conosciuta come la città dei ‘Sette Assedi’, che la martoriarono dal 1500 fino alla fine del 1700. Cuneo è anche una città rigorosamente legata alla sua memoria storica, e alla sua etica civile, e può pertanto proporsi come un laboratorio di pensiero sul tema della guerra, un ponte ideale tra passato e futuro. Inoltre, è depositaria e custode di un luogo di forte rilevanza storica, ovvero la Casa, ora Museo, di Duccio Galimberti, che era e torna ad essere fucina laboriosa di studi e riflessione su di un tema così storicamente complesso”.
Inaugurazione ore 17.30
Casa Museo Galimberti
Piazza Galimberti 6 - Cuneo
Ingresso libero