Modi di interferenza / 3. In mostra due installazioni sonore. Uno dei lavori opera in tempo reale nello spazio espositivo auto-producendosi e auto-regolandosi. "D'Impulso" e' incentrato sul rapporto tra suono, spazio e sistemi commerciali di riproduzione sonora, e' composto da alcune chitarre elettriche ed e' realizzato in collaborazione con Roberto Pugliese.
Il 21 gennaio 2008 presso le sale espositive del MLAC - Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Sapienza Università di Roma, si inaugura la mostra di Agostino Di Scipio con due installazioni di cui una realizzata in collaborazione con Roberto Pugliese.
Modi di interferenza / 3 di Agostino Di Scipio è un'installazione sonora che opera in tempo reale nello spazio espositivo auto-producendosi (mediante feedback elevato) e auto-regolandosi (attraverso la risposta dell'ambiente al suono che essa genera). L’installazione sonora è composta da alcune chitarre elettriche icone eminentemente ''pop'', che producono un suono distorto e auto-alimentato (Larsen), tipico delle prassi musicali alle quali lo strumento è inevitabilmente associato, qui però decostruito, sottratto alla violenza dell'atto performativo: la trama sonora emerge senza violenza del gesto, senza forza lavoro, ma solo con il minimo di energia meccanica costituito dal rumore di fondo dell'ambiente circostante.
D’Impulso di Roberto Pugliese e Agostino Di Scipio è un’installazione centrata sul rapporto tra suono, spazio, e sistemi commerciali di riproduzione sonora. All’interno della sala espositiva bianca, asettica, un certo numero di lettori mp3 sono collegati ad un insieme di piccoli diffusori acustici rivolti verso le pareti della sala. Il materiale acustico riprodotto dai lettori mp3 è esclusivamente di natura sintetica, e in particolare di tipo impulsivo, generato in parte con funzioni pseudo-casuali e in parte con metodi deterministici.
Agostino Di Scipio è autore di composizioni elettroacustiche, di installazioni sonore, e di partiture per strumenti e sistemi digitali di elaborazione del suono. Docente di Musica Elettronica al Conservatorio di Napoli, è attualmente ospite dell'Elektronisches Studio della Università della Tecnica di Berlino, con l'incarico di ''Edgar Varése Professor''. Docente di Live Electronics presso il Centre Creation Musicale Iannis Xenakis (CCMIX, Parigi); nel 2004-2005 ha vissuto a Berlino come artista residente del DAAD. In precedenza è stato ospite del Centro di Sonologia Computazionale (Università di Padova, 1987-1992), del Department of Communication della Simon Fraser University (Burnaby-Vancouver, 1993), del Sibelius Academy Computer Music Studio (Helsinki, 1995), ed è ha tenuto corsi presso la University of Illinois (Urbana-Champaign), e la Johannes Gutenberg Universitaet (Mainz).
Roberto Pugliese è laureando del corso di Musica Elettronica e Nuove Tecnologie del Conservatorio di Napoli. Come compositore è particolarmente interessato all'organizzazione di strutture microtemporali, ed ha sviluppato propri metodi originali nel perseguire questo tipo di approccio nella composizione elettroacustica. Nello scorso mese di Giugno, il suo Anamorphosis (lavoro su 8 tracce digitali) è stato dato in prima assoluta al Festival Internazionale di Musiche Elettroacustiche di Bourges (Francia).
L’evento, sponsorizzato da Your Music – Roma, fa parte del ciclo espositivo del MLAC diretto da Simonetta Lux e curato da Domenico Scudero, realizzato con il contributo della Regione Lazio per la ricerca “Applicazione nuove tecnologie multimediali arte contemporanea”.
Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea
piazza Aldo Moro, 5 - Roma
Orario: lun-ven 10-20
Ingresso libero